Storia
IL RE
AL COMUNE DI CASTEL SAN GIORGIO
INCONTRO CON LE AUTORITA'
S.M. IL RE ARRIVA INTORNO ALLE 11,30
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COME APPARIVA IL COMUNE QUANDO IL RE SI RECAVA ALLE MANOVRE DI VOLTURARA
COME APPARIVANO LE STRADE DEL COMUNE QUANDO IL RE SI RECAVA ALLE MANOVRE DI VOLTURARA
OGGI DOMENICA 30 AGOSTO 1936
SONO I MINUTI CHE PRECEDONO LA VENUTA DEL RE
ARRIVO DELLE MASSIME AUTORITA' DELLA PROVINCIA E PICCHETTO D' ONORE SCHIERATO
PREPARATIVI PER L' ACCOGLIENZA DEL RE
DALLE DELIBERE DEL PODESTA' INERENTI LE SPESE SOSTENUTE PER I FESTEGGIAMENTI DEL RE APPRENDIAMO CHE CI FURONO " TRE CONCERTI MUSICALI E LO SPARO DI 50 GRANATE "
(delibera gentilmente concessa da Giuseppe Benevento)
SULLA DESTRA IN BIANCO ALTE CARICHE DELLA PROVINCIA
IL RE IN TENUTA MILITARE PROVENIENTE DALLE GRANDI MANOVRE
IL RE CIRCONDATO DAI SUOI GENERALI
LA GENTE INTORNO ACCLAMA IL SOVRANO
IL RE RITORNA ALLA STAZIONE NEL SUO TRENO REALE PER PRANZARE E RIPARTIRE IMMEDIATAMENTE PER VOLTURARA DOVE E' ATTESO ALLE 15,00 PER DARE INIZIO ALLA PROVA FINALE DELLE NUOVE ARMI
Dalle delibere del Podestà si apprende anche che fu deciso dall' Amministrazione tutta di far apporre una lapide a ricordo di questo evento
DELIBERA DEL PODESTA'
TESTO DELLA ISCRIZIONE
Da quanto indicato nel libro di Gerardo Alfano " Castel San Giorgio Fascista " già citato in premessa, in particolare a pag.148 nota 162, detta lapide fu commissionata al marmista Rizzo di Salerno e fu pagata 1.350 Lire. Alfano conclude poi, dicendo che di questa lapide non si ha più notizie e non si sa dove sia finita.
LA NOSTRA CRONACA DA CASTEL SAN GIORGIO TERMINA QUI
E' doveroso però, senza offesa per nessuno, ma solo per il dovere di cronaca, ad Avellino fu fatta la stessa identica iniziativa, ma la lapide fu scolpita nella notte e la mattina era già affissa al muro, con grande soddisfazione per gli Avellinesi a cui il Duce commosso per l'iniziativa volse loro parole di elogio nel leggerla.