_______ IL NAVICORDO

San Giorgio Storia

 

Castel San Giorgio

San Gerardo Maiella nel 250° dalla morte

e centenario della Beatificazione

di Rocco Amendola

 

NOME E COGNOME DI SAN GERARDO

ESTRATTO DA SPICILEGIUM 1954

 

P. NICOLA FERRANTE
(1910-1986)

 

IL NOME E COGNOME DI SAN GERARDO MAIELLA

I. Il nome : Gerardo.

Il nome di Gerardo fu imposto al nostro Santo per ricordare il fratellino maggiore, il secondogenito, nato il 4 Febbraio del 1716 e volato al cielo il 13 dello stesso mese, dopo appena dieci giorni di vita (1). E' il nome del Protettore di Potenza, che vi fu Vescovo dal ini al 1119, quando morì. Fu canonizzato dal Papa Callisto II e la sua festa ricorre il 30 Ottobre (2).

Gerardo o Gherardo è un nome personale germanico; la seconda forma ci proviene direttamente dal francone (germanico) Gerhard, Gerhart (dove Ge ha valore di Ghe); la prima forma con la Ge palatale ci viene attraverso il francese Gérard. Il nome germanico Gerhart è composto da ger. = « lancia, giavellotto » e hart = « forte, valoroso ». Il significato del nome è quindi: (( lancia forte », forte nell'uso della lancia e del giavellotto.

Qualche volta s'incontra indifferentemente il nome di Gerardo e di Geraldo, come per esempio, nel Santo di Sauve-Majeure in Francia, la cui festa cade il 5 Aprile. Anche in questa forma, il nome ci giunge dalla Francia dove già nel sec. VII esisteva il nome Gairovald reso poi nelle fonti latine come Gairaldus e Geiraldus e divenuto nella Francia meridionale : Gerald, in quella settentrionale Géraud. Il nome germanico (francone) Gairo-'vald è composto di gazilo ger (gotico gairu) = « dardo, giavellotto », e dal verbo: 'ivaltan (gotico : valdan, antico tedesco: walten) — « dominare ».

Quindi il senso generale del nome: « che' domina col giavellotto » (3).

 

II. Il cognome: Maiella.

San Gerardo ha scritto indifferentemente il suo cognome con Vi lungo e con Vi breve: Majella e Maiella, come risulta dalle lettere autografe (4).

Ma i biografi del Sette-Ottocento hanno preferito la grafìa Majella. Per il Settecento ricordiamo : 1) Il Padre Gaspare Caione, Notizie del nostro Fratello Gerardo Majella; 2) il Padre Giuseppe Landi, Istoria della Congregazione del SS.mo Redentore I cap. XXXXII: Notizie della vita del Fratello Laico Gerardo Majella del SS.mo Redentore; 3) Il Padre Caione, nella Vita grande di Gerardo, inserita come cap. XXXXII nella nuova redazione manoscritta della prima Parte della Istoria dello stesso Landi.

 

(1) Cfr [F. Kxjntz], Vita del Beato Gerardo Maiella; Roma 1893, 466.

(2) Cfr P. Testini, Diocesi di Potenza e Morsico Nuovo : Enciclopedia Cattolica IX

(1952) 1849-1851, - Martyrologium Romanum... scholiis historicis instructum, edd. H. De-

LEHaye et sodi, Bruxelles 1940, 485-486. - G. Lów, Canonizzazione : Enc.Catt. Ili (1950) 579-580.

(3) Cfr Fr. KXuge, Etymologisches Wòrterbuch der deutschen Sprache; Strassburg

19107, 168 - Fr. Tetzner-A. Lammers, Namenbuch; Leipzig 19243, Gerald 33; Gerhart 34;

Gerold 34. - Th. Briemle, Heilige Deutsche; Wiesbaden 1934, Gerald 47; Gerhard 47;

Gerold 48. - Th. Herrle, Reclams Namenbuch; Leipzig 19411 2 3 4, Gerald 28-29; Gerhard 29;

Gerold, Gerhold 29. - B. Wasserzieher-K. Linnartz, Hans und Grete; Bonn-Berlin 194211,

Gerald 30; Gerhard 30-31 (bei Dante : Gaddo).

(4) Vedi i due facsimili in Lettere e Scritti di S. Gerardo Maiella [ed. O. Gregorio];

Materdoinini 1949, 12 e 44.

 

Per l'Ottocento ricordiamo : i) I Processi Apostolici della beatificazione e canonizzazione; 2) Le biografìe del Tannoia, del Berruti, del Kuntz ecc. Con il Novecento si afferma la grafia moderna di Maiella. Ma il cognome originario del Santo suona leggermente diverso, cioè : Macchietta o Machiella. Compare il cognome di Macchiella con la doppia c nel Catasto di Muro del 1746 i cui documenti si trovano attualmente nell'Archivio di Stato di Napoli e comprendono i volumi da 5470 a 5496. Nel volume 5470 : Atti Preliminari fol. 74, Chiesa di Sant'Andrea Apostolo, in data 5 Maggio 1746 si legge : Casa 63 in Via Raja del Castello : 1) Benedetta Galella, vedova di Domenico Macchiella; 2) Gerardo Macchiella di anni 20 dei medesimi figlio. Al numero 62 della stessa Raja abita la sorella di San Geràrdo : Anna Macchiella di anni 21.

Il Cognome però non è originario di Muro. Dagli Atti di Battesimo dei figli di Domenico, padre del nostro Santo, riportati da Kuntz (5), e precisamente dagli Atti della primogenita Brigida e da quelli del secondo Gerardo, si legge « Terrae Baragiani, terrae Baniani ».

A Baragiano dunque bisogna ricercare la grafia autentica del Cognome. Ora nei libri quarto e quinto dei Battezzati dell'Archivio Parrocchiale della Chiesa di Maria Assunta di Baragiano s'incontra piuttosto spesso il Cognome Machiella, ma sempre con una sola c. Quando dunque il padre di San Gerardo durante la prima decade del Settecento lasciò Baragiano, si chiamava Domenico Machiella. Furono i Muresi ad aspirare la eh intervocalica e a pronunziare Majella. L7 lungo si accompagnava forse a qualche leggiera aspirazione fonica che ricordava la sincope originaria. Come quello di Majella, altri Cognomi si leggono negli Archivi della Cattedrale accomodati e abbelliti.

Checché ne sia della pronunzia, l'origine e il significato del Cognome sembrano evidenti. Machiella e molto più Macchiella, ricordano la parola italiana macchia, la quale proviene dalla parola latina macula, mac'la, forse una forma derivata dal più semplice maca. La parola macchia dal senso originario di « segno di colore diverso » è stata figurativamente chiamata a significare : « una porzione isolata di bosco », che da lontano dà appunto la sensazione di una macchia. Machiella o Macchiella è un diminutivo di macchia. Così il Cognome si ricollegò all'origine della famiglia, discesa dai monti boscosi di Picerno.

 

(5) Cfr [Fr. Kuntz], Vita del Beato Gerardo Maiella; Roma 1893, 466.

 

 

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