_______ IL NAVICORDO

 

STORIA

LA BOTTEGA LORDA AD AIELLO

di Giuseppe Benevento

 

 

Il 18 Aprile 1834 il Sindaco Giuseppe Lanzara chiese all'Intendente della Provincia di autorizzare i lavori nel Villaggio di Aiello: dove esiste una casa di spettanza del Comune, la medesima è affittata per uso Bottega Lorda, e viene anch'essa nell'astrico della Gabella del Vino di detto Villaggio, la suddetta casa ha bisogno degli urgenti accomodi, perché piove dentro, per cui rimasi farne una perizia in doppia spedizione che proposi al Decurionato, ed avendo il medesimo conosciuto l'urgenza vi deliberò: onde che nel seno di questa mia mi dò l'onore rimettermi la perizia suddetta con la copia della deliberazione decurionale (27).

I lavori insieme ad altri accomodi vennero fatti dopo svariati anni nel 1845 dal mastro Raffaele Zambrano che disse: si è dovuto rifare l'astraco a cielo, acciò non piovesse, come pure l'altro terrano, quagliatura alla finestra e porta, imbianchitura all'intera casa, accomodi alle fornaci per i quali vi è occorso la spesa di ducati 8. Una tavola di castagno, due piedi di castagno, la Croce di lotto, due scanni di legname di pioppo, quattro squadri, un portello nel bancone, uno stipo, un bilanciere, una tavoletta per tenere le carafi, una finestra a lume ingrediente compreso il telaio, e un accomodo di un'altra finestra sopra la porta d'ingresso, per la somma di ducati 27 e grana.30 (28)

 

27 ASS, Intendenza Dep.OO.PP . B. 1165 F. 42

28 Ibidem , B. 1166 F. 22

29 ADS, Ordine Sacerdotali B. 240 (1735-1740)

30 ASS , Intendenza, Dazio B. 958 F.13

31 ASS, Intendenza Dep.OO.PP . B. 1165 F. 42

32 Ibidem , B. 1166 F. 22