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Carmine Calvanese
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Carmine nasce nella casa paterna, situata nella Taverna di Lanzara il 1° Settembre del 1734, riceverà, nello stesso giorno, il battesimo nella chiesa di San Biagio di Lanzara, e fino al 1745 si gode la sua infanzia di fanciullo, come del resto tutti i suoi coetanei.
Dal 2 Settembre 1745 , avendo maturato gli 11 anni, seguirà i primi insegnamenti del padre Nicola, che lo avvierà alla carriera di " imprenditore edile " , o come veniva chiamato all'epoca, di " Mastro Fabbricatore " .
Nota : l' elenco dei lavori e delle attività imprenditoriali si riporta nel relativo Capitolo : " I Calvanese Imprenditori " .
Appena dieci dopo, e cioè nel 1754, Carmine è diventato un " Mastro Fabbricatore " , e la sua capacità imprenditoriale è diventata alla pari di quella del padre Nicola.
Guardando il quadro del Catasto Onciario, dettagliato nel capitolo di Nicola, si desume che il reddito prodotto, sia da Nicola che da Carmine , quest'ultimo appena diciannovenne, sono uguali, e pari a 12 oncie ciascuno .
Come riportato nella nota (*) relativa alla trascrizione fatta dal Catasto del 1754, i ragazzi di 11 anni già erano considerati operai; quelli di 14, se orfani di padre, assumevano il compito di capifamiglia.
Questo ci fa comprendere come sia stato possibile che, ad appena 19 anni di età, Carmine Calvanese possedeva un reddito uguale a quello del padre Nicola .
Questo " Titolo ", di " Mastro Fabbricatore " (1*) è riconosciuto in maniera documentale nel 1754, e lo si evince proprio dal Catasto Onciario, in cui era fatto obbligo al dichiarante, pena il carcere, di dichiarare il proprio mestiere ed il proprio reddito .
Allo stato attuale, anno 2024, non sono emersi documenti antecedenti al 1754 da cui emerga il titolo di Mastro Fabbricatore .
(1*) A differenza dell' operaio, il Mastro Fabbricatore è una figura più avanzata nella gerarchia dei lavoratori del campo edìle. E' colui che sovrintende alla contabilità, colui che organizza e fornisce ordini sul cantiere, cura l'approviggionamento delle materie prime, sottoscrive i contratti di appalto, sottoscrive i contratti di lavoro e di avviamento al lavoro per l'apprendistato.
Anno 1754, Carmine vive ancora nella casa paterna, nella casa della Taverna di Lanzara, appartenente al Barone don Sossio Negri, a cui pagano regolarmente il fitto.
Probabilmente in questo periodo incomincia a pensare al futuro, alla sua nuova famiglia che prima o poi formerà.
Siamo nel 1760, Carmine decide di costruirsi una famiglia, e così si unisce in matrimonio a Francesca Apostolico il giorno 11 Dicembre dell' anno 1760 .
Prima di procedere al nulla osta per la celebrazione del matrimonio, la Chiesa avvia i dovuti accertamenti per verificare se esistono rapporti di parentela tra Carmine e Francesca Apostolico, tutti gli atti di questi accertamenti sono riportati nel seguente capitolo " Approfondimento "
Consanguineità tra Carmine Calvanese e Francesca Apostolico
09/12/1760
Dal suddetto matrimonio nasceranno i seguenti figli :
Quasi 25 anni dopo il matrimonio, quindi siamo nel 1784, la forza imprenditoriale di Carmine è tale da produrre dei redditi e proprietà immobiliari notevoli, che lo faranno diventare uno dei migliori clienti del Banco di Sant' Eligio con sede a Napoli, ed uno dei correntisti bancari più attivi, alla stregua del Barone Negri, e di tanti altri nobili napoletani e della terra di San Giorgio .
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI - " L' ORIENTALE "
Nel lavoro sopra citato, redatto dall' Università degli Studi L' Orientale di Napoli, lavoro in cui vengono esaminati tutti i conti correnti dei Banchi Pubblici Napoletani, ed in particolare quei conti correnti con maggiori movimentazioni bancarie, emerge e spicca il nome di Carmine Calvanese.
La sigla SE , che compare al fianco del nome di Carmine Calvanese, rappresenta la sigla del Banco di Sant' Eligio
Giunti nel mese di Maggio dell' anno 1786, Carmine vuole elevarsi a rango sociale superiore, cioè quello di " Benestante ", e ricevere così una riduzione delle tasse sull' immenso patrimonio che ha accumulato ; " vivendo nobilmente, essendo benestante, possedendo robba feudale in Capite Regie Curie anche col tenetur " ; pertanto produce Istanza e chiede una udienza presso la Regia Corte Provinciale : " Regia Udienza Provinciale, Magn. Governatore, e Corte dello Stato di San Severino, e Regie Corti viciniori inprimis, Saprete come in questa Regia Camera . . . " ; al fine di ottenere tale riconoscimento .
In tale richiesta, Carmine dichiara ed allega a tutta la domanda presentata, le " Attestazioni " del titolo posseduto di " Agrimensore Regio con Privilegio ", e inoltre, la documentazione del fratello Andrea, " Don Andrea Tavolario, e Sovrastante del Real Sito di Persano " .
Purtroppo, tale documentazione non è presente in Archivio di Stato a Salerno, e quindi siamo in attesa di riscontro di tali dichiarazioni presso l' Archivio di Stato di Napoli, dove però la ricerca è estremamente complessa, anche a seguito della distruzione di parte dell' Archivio, a seguito del Secondo Conflitto Mondiale .
25 Aprile 1790
Matrimonio di Angela Calvanese con Giovan Battista Serio
IL 25 Aprile del 1790, Angela, figlia di Carmine, sposa Giovan Battista Serio, del Casale di Acquarola di Mercato S. Severino nato il 1762 .
Palazzo Serio - Calvanese ad Acquarola
( Fonte : " Chiese - Palazzi - Giardini " di Giuseppe Rescigno )
Dalla fotografia del Palazzo Serio di Acquarola, si nota una stretta somiglianza con il Palazzo Calvanese di Lanzara, il che fa pensare che, con molta probabilità, tale costruzione fu eseguita dal padre di Angela, Carmine, suocero di Giovan Battista .
IL Palazzo Serio, però, risulta avere delle rifiniture migliori e dettagli architettonici più curati, rispetto al suo corrispondente a Lanzara .
Si segnala al lettore, anche per capire alcuni legami e o contesti, che Carmine Calvanese era proprietario ad Acquarola, di alcuni Boschi, come può approfondirsi nel Capitolo " I Calvanese Imprenditori " .
Estratto da : Dente, Manzione, Rescigno - " IL Principato Citra nel 1799 " - Laveglia Editore
La famiglia Serio è una importante famiglia di Letterati, Medici, Preti, di Acquarola .
Estratto dall' atto di nascita del Primo figlio Serio - Calvanese del 9 Novembre 1812
Dall' estratto sopra riportato, Giovan Battista Serio, esercita la professione di " Fisico ", vale a dire quello di " Farmacista " , quindi una posizione importante per quel periodo storico.
Interessante per la vita sociale dell' epoca, la descrizione dettagliata, con atto notarile, della dote che viene " consegnata " a giovan Battista Serio, da Angela Calvanese .
La descrizione dettagliata è nel relativo capitolo : " Matrimoni delle Figlie dei Calvanese " .
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