CARMINE_CALVANESE DICHIARAZIONE

REGIO AGRIMENSORE

 

 

CARMINE CALVANESE Richiesta attribuzione Beneficio di Benestante

TRASCRIZIONE

Richiesta fatta da Carmine Calvanese

diem mensis maij 1786 Napoli

per la cancellazione della sua famiglia dal catasto del 1752-54

Regia Udienza Provinciale, Magn. Governatore, e Corte dello Stato di San Severino, e Regie Corti viciniori inprimis, Saprete come in questa Regia Camera, e presso gli atti è stato presentato il seguente memoriale VB=Al Signor Conte Don Francesco Coppola Presidente della Regia Camera della Summaria, e Commissario della Provincia di Salerno=D. Carmine Calvanese supplicando espone ad Vs:, come fin da 7 marzo corrente anno 1786 con istanza fol:1 ad due dedusse nella Regia Camera della Summaria, ch.erroneamente nel Catasto di San Severino formato nell'anno 1752, egli ed il di lui padre magnifico Nicola erano stati descritti per fabbricatori, ed erano stati caricati nel testatico, e produsse la fede del Catasto di detto Stato, onde ciò rilevasi fol: 12 e 13. Conchiuse la sua domanda che vivendo nobilmente, essendo benestante, possedendo robba feudale in Capite Regie Curie anche col tenetur, ed essendo Regio Agrimensore con Privilegio , ed avendo ancora un fratello germano Don Andrea Tavolario, e Sovrastante del Real Sito di Persano a norma delll'istruzioni catastali P.l. Cap 11 si fusse ordinato all' Università locale che cancellato avesse il supplicante, ed al di lui padre magnifico Nicola/ ora era passato/ la descrizione di Fabricatori, e che gli avesse descritti sotto la rubrica di quei che vivono nobilmente da Benestanti, e che l'avesse esentati dal pagamento della Testa detto foglio 1 ad 2, e in seguito a 7 marzo fu da Vs:ordinato alla Corte locale di riferire sul di ciò intesa l'Università fol:2, e sene Spedirono le Provisioni, che furono osservate da detta Corte locale, e notificate a Governanti di tale Università fol. 15.16.17= Il supplicante per verificare il carattere del di lui fratello D. Andrea ha esibito il Real dispaccio fol. 4.

Per verificare che esso possegga esso supplicante beni feudali, co Regio assenzo, e tenetur ha prodotto li documenti fol.5.8. ad 11.per dimostrare che sia Regio Agrimensore ha esibito il privilegio fol:6.7. e dagli atti della corte locale co ha fede dell'Università fol.18, con ha fede del parroco locale fol:23, con fede dell'eletto del Casale di Lanzara patria del supplicante fol:24 e con le deposizioni giurate di quattro testimonio maggiori di ogni eccezione fol:19 ad 22 at o , e da Relazione del Governatore di San Severino fol:25 si rileva ad esuberanza ch'esso supplicante Sia benestante, e vive nobilmente onde Costando della verità dello esposto, in Regia Camera Supplica Essi per gli ordini perché esso supplicante sia dell'Università San Severino cancellato dalla rubrica dei cittadini artisti, e sii descritto sotto la rubrica dei cittadini benestanti, e che vivono nobilmente, e che sii esentano del pagamento della Testa, e come giusto lo spera a grazia ut deus= qual preinserto memoriale è stato rimesso al Signor Avvocato Fiscale Potenza da chi estata fatta la seguente Istruttoria= Fiscus remittit se, salvis= e propostosi il tutto a questo illustre Signor Presidente Don Francesco Coppola Commissario è stato dallo stesso ordinato il seguente decreto= die m mensis maij 1786 Napoli per= Per Illustrissimo Dominum militem v.s.Domino Don Francesco Coppola Regia Camera Summaria Presidente Commissario[…..]