_______ IL NAVICORDO

Storia

ITALO BALBO

E LA CROCIERA OCCIDENTALE

(cronaca della crociera)

di Rocco Amendola

 

 

25 MAGGIO 1928 ------ 2 GIUGNO 1928

IL PERCHE' DELLA CROCIERA

L'artefice della rinascita dell'Aeronautica e della sua individualità come Forza Armata, Italo Balbo, aveva una    “visione” alata ed illuminante per i destini aviatori nazionali:  “Bisogna sublimare la passione del volo fino a rendere l'Italia il paese più aviatorio del mondo”.

Con questa ispirazione Balbo avviò un programma per trasformare i primati aerei individuali, che avevano sino ad allora contraddistinto la scena mondiale, in imprese collettive dove la prodezza eccezionale di un singolo pilota doveva essere sostituita dall'uniforme ed efficiente prestazione di più equipaggi, testimone del progresso tecnologico ed organizzativo di un'intera nazione. ________( Da Gente del 15° vedi bibliografia)

 

INDICE DELLE TAPPE

Prefazione degli autori del libro

Il 25 Maggio del 1928 partiva da Orbetello una formazione di aerei militari che avrebbe solcato i cieli d' Italia, Francia e Spagna. Era la prima volta al mondo che l'Aeronautica di un paese si cimentava in un volo di massa, con un dispiegamento di mezzi di notevole consistenza. Non più imprese individuali che, seppur di grande caratura, si spegnevano poi nel nulla, ma crociere di più apparecchi che, secondo il volere di Italo Balbo, allora Sottosegretario all'aeronautica, avrebbero contribuito più efficacemente ad un concreto sviluppo della nostra aviazione.

Il successo di questa impresa aveva fatto sì che l'anno seguente si ripetesse un analogo esperimento, questa volta rivolto ad Oriente. Sarà la Crociera Taranto – Odessa, dove verranno affrontate situazioni del tutto nuove, volando su cieli sconosciuti e visitando paesi il cui colore politico era in netto contrasto dell' ideologia fascista. In questo secondo caso si poteva parlare non solo di una esercitazione militare combinata con unità della Regia Marina, ma di una vera e propria missione diplomatica ed economica.

Queste due trasvolate saranno propedeutiche a quelle ben più impegnative del Sud e del Nordamerica.

Erano i primi, importanti passi dell' Aeronautica che voleva emergere, fare sentire la sua voce.

Ed è per questo che hanno assunto un valore storico fondamentale e pertanto vanno attentamente valutate e ricordate con orgoglio ed ammirazione.

Piero Carli

Ratti Veneziani

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