_______ IL NAVICORDO

San Giorgio Storia

MUSICISTI a San Giorgio

anni '40

 

 

 

 

CASTEL SAN GIORGIO

IL VIOLINISTA DIMENTICATO

di Rocco Amendola

 

 

 

Lorem

SABATO _LIGUORI

UN GRANDE UOMO E UN GRANDE MUSICISTA

 

Premessa__ (nota della redazione)

Nel realizzare le pagine di questo portale, dedicato alla storia e alle radici culturali dei nostri territori del SUD, mi è affiorato alla mente un ricordo, legato alla Musica del nostro territorio ed in particolare alla figura storica di un Uomo che in maniera molto semplice e superficiale è stata archiviata dalla nostra comunità come " Sabatino 'O Parrucchiere ".

In questo mio ricordo, che più avanti sarà ampiamente trattato, nasceva un sentimento di sdegno verso un modo troppo " paesano " e da buontemponi, di voler ricordare la figura di un Grande Uomo che ha saputo coniugare due grandi virtù, l' Amore per la Musica e l ' Amore per la Famiglia.

Si ringraziano i figli per aver messo a disposizione il materiale fotografico e la Biografia del Padre, nonché del Maestro Sabato Liguori.

Rocco Amendola

 

 

Maestro Sabato Liguori Violinista

 

 

BIOGRAFIA DI SABATO LIGUORI

di Marzia e Rosaria Liguori

 

Sabato Liguori nacque nel lontano 1919 da una famiglia di artigiani, suo padre infatti praticava il mestiere di barbiere in un piccolo paese di Castel San Giorgio. Egli era il primo dei sette figli e fin da piccolo apprese il mestiere del padre. Come è noto a quell'epoca spesso nei saloni di barbieri si riunivano clienti che amavano suonare motivi di antiche canzoni napoletane in maniera amatoriale e fu così che Sabatino si approcciò alla musica fin da bambino strimpellando chitarra e mandolino.

La svolta però, avvenne quando la madre gli regalò un violino giocattolo e nella sua mente si fece spazio il desiderio di voler studiare musica per potersi esibire a livello professionale. Purtroppo la condizione familiare non gli permetteva di poter affrontare gli studi per cui all'inizio, dovette abbandonare questo sogno che realizzò successivamente solo quando si rese indipendente economicamente, grazie al suo lavoro di parrucchiere.

A quel punto iniziò a studiare privatamente presso il Maestro Giordano a Salerno. Negli anni 50 – 60 – 70 insieme ad alcuni amici anch'essi amanti della musica, partecipava a matrimoni per allietare i ricevimenti.

 

AL CENTRO IN BASSO IL MAESTRO SABATO LIGUORI CON IL SUO VIOLINO

(CLICCA PER INGRANDIRE)

 

Sempre negli anni 60 – 70 faceva parte dell'orchestra del Maestro Mario Pagano quale 1° violino. L'orchestra si esibiva nelle piazze dei paesi limitrofi, nell' avellinese e paesi del Cilento.

 

MAESTRO MARIO PAGANO

(fotografia da CavaNotizie.it)

(CLICCA PER APPROFONDIRE)

 

Fu proprio durante questi concerti, che ebbe l'onore di accompagnare i cantanti Mario Abate e Roberto Murolo. Strinse poi amicizia con il Maestro Alfonso Vaccaro di Angri e insieme a lui iniziò a comporre musica e a insegnare privatamente il solfeggio a tanti ragazzi. Uno dei suoi alunni è stato il Chitarrista Carlo Fimiani a cui impartì i primi rudimenti musicali.

MARIO _ABATE

 

ROBERTO_MUROLO

 

La musica è stata la sua grande passione che lo ha accompagnato per tutta la vita e fino all'ultima sera, prima della sua dipartita avvenuta il 17 Ottobre 2001, aveva suonato il suo amato violino.

 

MAESTRO SABATO LIGUORI

(in una delle sue ultime foto insieme al suo amato violino)

 

 

( NOTE DELLA REDAZIONE )

Il Maestro Sabato Liguori possedeva un dono che molti Musicisti vorrebbero avere ma che purtroppo non si può né comprare né sviluppare, stiamo parlando del cosiddetto " Orecchio Assoluto ".

Vale a dire la capacità di riconoscere le note emesse da qualunque fonte sonora e la loro "altezza musicale " in maniera del tutto naturale.

A tal proposito ecco il ricordo che mi è affiorato alla mente e di cui accennavo nella premessa della presente trattazione.

Il ricordo è legato ad un aneddoto che mio fratello Ing. Antonio Amendola mi raccontava quando io avevo circa 10 anni, aneddoto che lo aveva lasciato letteralmente sbalordito.

 

ANEDDOTO SUL MAESTRO SABATO LIGUORI

ed il suo " orecchio assoluto "

(di Antonio Amendola)

 

Era l'anno 1961, ed era estate, mi trovavo nel suo salone di " parrucchiere ", quando dalla radio che lui aveva nel negozio trasmisero quello che poi diventerà il primo in assoluto " tormentone dell' estate ".

Era la canzone di Nico Fidenco : “Legata a un granello di sabbia” .

NICO FIDENCO FESTIVAL DI SANREMO 1967

(CLICCA SULLA FOTO PER LE NOTIZIE)

( ITALIA, B/N, 727823-427, SR1967 No Model Release -, 03-00019328 LaPresse/Publifoto )

 

Sabatino si fermò e prese immediatamente una matita : " l'ho visto con i miei occhi scrivere, con crocette, rapidamente, su di un pentagramma, le note della canzone che trasmettevano per radio ".

Ecco, questo era il dono che possedeva

il " Maestro Liguori "

 

" La Musica come si dice dalle nostre parti la Teneva nel Sangue "

 

Il Maestro Liguori 1° violino dell' Orchestra del Maestro Mario Pagano, come si legge dalla biografia scritta dalla figlia Marzia, sempre dai ricordi di mio fratello Antonio, è stato a sua volta Direttore di Orchestra, ed ha diretto Orchestre a Roccapiemonte ed in altri comuni della zona.

 

Perché Sabato Liguori " Grande Uomo "

 

Se si approfondisce la storia dell' Orchestra del Maestro Mario Pagano, riportata nella pagina appositamente dedicata, si legge che il Maestro Pagano :

" Ed è così che Pagano incontra Mario Abbate, famosissimo cantante napoletano, con cui inizia ad esibirsi in tutto il mondo ed in particolare negli Stati Uniti. Nel 1976 vanno in Canada... e lì rimangono............."

 

Sicuramente il Maestro Liguori, 1° violino , sarà stato invitato dal Maestro Pagano a trasferirsi negli Stati Uniti, fama, gloria soddisfazione ........

Qui l'Amore per la Musica è stato superato dall' Amore per la Famiglia, che gli ha suggerito di restare e di vivere con serenità e pace questo dualismo che ne hanno fatto un " Grande Uomo ed un Grande Musicista ".

Il Maestro Sabato Liguori, figura " storica " di Castel San Giorgio, da ricordare e da prendere ad esempio da tutti i giovani aspiranti musicisti e non solo, da ricordare e di rimanere nel cuore di tutta Castel San Giorgio come " il Maestro Sabato Liguori ".

 

LA TESTIMONIANZA DI UN RICORDO

( di Giovanni Salierno )

Non sbuffavo mai quando bambino mia madre mi chiedeva di accompagnarla da Sabatino per fare una "Permanente" cosi mia mamma chiamava il taglio o l'acconciatura dei capelli. Eppure un bambino che doveva farsi da Aiello a Castel San Giorgio a piedi, un bel tragitto per poi attendere la fine "dell'acconciatura" avrebbe avuto il diritto di lamentarsi.

Invece no! __Accompagnavo mia mamma con molto piacere.

Mi spingeva un sentimento. . . . Ascoltare quelle brevi note di un violino.

Il salone di Sabatino si trovava a Castel San Giorgio, superata Piazza Mercato, venendo da Aiello, appena iniziava il "senso unico". Poco prima del bar a circa cento metri dal "comune", la strada diventava più stretta come per dire che ti dovevi fermare per forza e ascoltare le note di quel violino che si diffondevano nell'area come un incantesimo.

Ricordo come fosse ieri : Due porte in legno spalancate su di un salone per signore. Un uomo minuto. Dalla chioma brizzolata, esile come il risuono delle note ottocentesche di Paganini, alternava messinpieghe e bigodini e tra una pettinatura e l'altra prendeva con leggerezza sul mobile quel violino in legno scuro e strimpellava con maestria note e parti di brani che allietavano gli astanti.
Un mondo magico. Fermo nel tempo. Quelle note leggere, auree, ancora risuonano lungo il mio cammino.

 

About Us | Site Map | Privacy Policy | Contact Us | ©2003 Company Name_