_______ IL NAVICORDO

Musica

 

LA MUSICA A CASTEL SAN GIORGIO

di Gerardo Alfano

 

 

Il soprano Tiziana Galdieri e il tenore Sessa, riferimento lirico di Castel San Giorgio.

 

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Scalpellini di Lanzara ad Assuan. Un concertino tra amici a Natale del 1930. Ci sono due miei zii, Salvatore e Paolo Alfano.

Ricevimento nuziale. A Castel San Giorgio fino al 1970 circa i ricevimenti nuziali nella stagione estiva si svolgevano anche all'aperto. In verità sembravano più belli di quelli al chiuso dei locali. Si suonava, si ballava e si rideva con la presenza dell'immancabile Pietro ‘o macchiettista di Siano.

Il complesso musicale “I Lem”. Uno degli undici complessi che gareggiarono al “Supercomplesso 70”. Ogni gruppo doveva interpretare 3 canzoni, di cui una doveva essere napoletana ma con arrangiamento personale della band. L'intuizione di Peppino Cioffi anticipava l'orchestra italiana di Renzo Arbore. Il giorno 13 settembre 1970 a Lanzara nella palestra della scuola elementare la serata finale. In questa edizione c'era una giuria di 10 persone, 7 donne e 3 uomini. Nelle edizioni successive votava il pubblico.

Il complesso vincitore del 1970: “ Le ombre di Agropoli”. Il gruppo si presentò ben vestito ed eseguì i tre brani alla perfezione. Riportò il massimo dei voti. Nelle altre edizioni della manifestazione il complesso musicale che riscosse maggior successo fu quello degli “Ambassador” dei fratelli Casale di Mercato San Severino.

Quando il solito gruppo di giovani organizzava eventi, il paese intero si sentiva coinvolto: ragazzi, giovani e adulti. Nella foto l'onnipresente e compianto professore Gennaro Corvino, sempre pronto ad aiutare. Nell'occasione si adoperò ad ottenere la sponsorizzazione della gara dalla ditta Sider Sud di Fimiani. C'è anche mast'Emilio, lanzarese doc e profondo conoscitore di tutte le feste religiose. Fin da ragazzo era tra i primi organizzatori. C'è pure Enzo Sammartino di Casali, ma naturalizzato lanzarese. Peppino Fasolino, attuale priore della confraternita di San Biagio, altri giovani del gruppo.

Tra le tante persone che seguivano la gara di complessi musicali c'era Franco Troiano di Cava de' Tirreni, un caro amico. Egli pochi anni dopo organizzò eventi a Cava di grande respiro internazionale. Portò nello stadio artisti come i Duran Duran, Adriano Celentano, Renzo Arbore con l'orchestra e tanti altri ancora.

Luna caprese cantata da Peppino di Capri. Con l'arrangiamento di luna caprese e con due brani ispirati al famoso gruppo the shadows vinsero nella finale a Casalnuovo “ le ombre” di Castel San Giorgio. Il complesso locale era formato da Antonio Amendola alla chitarra, Franco Neri al basso, Giancarlo di cui non ricordo il cognome alla tastiera, Nicola Polichetti alla batteria. Il cantante era Mimmo D'Apice di Roccapiemonte, che chiamavamo Mimmo Pregherò, perché interpretava alla perfezione la canzone “pregherò” di Celentano. Morì giovanissimo in un incidente stradale. In questa edizione del supercomplesso la vittoria delle “ ombre” fu contrastata egregiamente dal complesso di Gennarino Lauro, che arrivò secondo con pochissimi voti di differenza.

Le serate del “supercomplesso” furono presentate da personaggi dello spettacolo conosciuti in tutta la regione, tra cui Sandro Nisivoccia e Regina Senatore oppure Luciano Maysse. Nella foto Luciano Maysse conosciuto e apprezzato in tutta Italia, avendo partecipato e vinto alla trasmissione televisiva “il musichiere” di Mario Riva. La vittoria gli consentì un viaggio in America dove fu ricevuto personalmente da Walt Disney. Era anche cantante. 

Nella foto il caffè dolce con Enzo della porta alla batteria e Franco Violante alla chitarra. Il caffè dolce nacque nel 1974 sulla scia dei complessi musicali che diventavano sempre più numerosi. Insieme al tastierista Antonio Salvati il gruppo ha collaborato con vari artisti italiani come i cugini di campagna, gli alunni del sole, i collage. Si è esibito anche in Svizzera e in Germania. Nel 1980 con Pino D'Andrea ha vinto il festival di Napoli. 

I Dik Dik. Un complesso che si forma nel 1965. Si esibisce due volte a Lanzara. Sull'onda lunga dei complessi professionisti di musica leggera si vanno formando a Castel San Giorgio alcuni gruppi musicali. I Punti Cardinali di Gabriele Grimaldi, il gruppo di Rocco Amendola, Guido e Gerardo Barbuto, Nello Lanzara, Mimmo Salvati, Antonio Greco; il gruppo di Pietro il beat, Rodolfo De Vita, Gennaro Lauro. Tanti giovani con la passione della musica. 

Fausto Leali in concerto. Uno degli eventi musicali organizzati al di fuori di feste religiose è il concerto di Fausto Leali del 1978. Undici amici con centomila lire a testa ingaggiammo il bravo cantante, che si esibì con una performance eccezionale su un palco preparato in mezzo alla strada vicino al tabacchino di Alfonso Russo. 

Marco De Tilla. Di origini napoletane ma Sangiorgese di adozione è appassionato di jazz e suona da 25 anni. Considera la sua musica come un'arte a servizio delle persone. Si è esibito in mezzo mondo, dagli Stati Uniti alla Siria, dal Kosovo all'India. Ha suonato al teatro San Carlo di Napoli e negli anfiteatri Greco-romani. Una gran bella realtà. 

Virginia Sorrentino. Canta da oltre 25 anni e considera la musica fonte di benessere e di unione tra le persone. La musica come essenza salvifica dell'umanità. Ha cantato un po' in tutta Italia con grandi artisti. Anche in RAI. Ma soprattutto canta con i più bravi jazzisti italiani. Dà prestigio al proprio paese. 

Carlo Fimiani. Lui è diventato un valore per il paese. E' considerato tra i migliori chitarristi d'Europa, se si pensa che già nel 1995 si classificò secondo al concorso europeo per chitarristi rock-fusion a Losanna in Svizzera. Ha suonato e suona con artisti famosi. E' autore di cd in cui mette in mostra la sua tecnica e il suo stile musicale. Personalmente l'ho visto anche vincere un torneo di tennis a Minori alcuni anni fa. 

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