Monetazione Borbonica
Carlo III di Borbone nel 1741, nel quadro delle riforme che introdusse nel suo Regno, diede l'avvio alla compilazione di un catasto, una sorta di rassegna dei beni e dei possessori, allo scopo di fissare per ciascuno il carico fiscale; venne chiamato onciario, proprio perché la stima veniva fatta in base alla moneta chiamata oncia .
“Le istruzioni per la formazione dei Catasti Onciari furono pubblicate il 28 settembre del 1742, con l'ordine che entro quattro mesi tutti i Catasti fossero completati. Pochi Comuni, riuscirono a compilarli entro quei termini: la maggior parte terminò i lavori entro l'anno 1753.
Unità di Misura della Tassazione sarà l' Oncia d' Oro
ONCIA D' ORO
REGNO DI NAPOLI 1759-1816 Ferdinando IV di Borbone
GRANO
CARLINO
PIASTRA
DUCATO IN ORO
Carolus Dei Gratia Siciliarum et Hierusalem Rex Hispaniae Infans
L'oncia d'oro equivaleva a 6 Ducati, 30 Tarì o 60 Carlini da dieci Grana ognuno , e quindi si divideva idealmente in 600 Grana