VICOLO SETTE VENTI A LANZARA
Giulio Alfano nasce a Lanzara nel vicolo Sette Venti il 18 Maggio 1877 da Paolo e Rosaria Giella come riportato nell' atto di nascita
atto di nascita di Alfano Giulio del Comune di Castel San Giorgio
vicolo Sette Venti
il vicolo Sette Venti si trova proprio di fronte alla chiesa di San Biagio alla frazione Lanzara del Comune di Castel San Giorgio
Al momento non si dispone di una fotografia di Giulio Alfano, pertanto riportiamo la descrizione fatta all' epoca dei fatti dal giornalista della Testata Il Piccolo, nella cronaca del 12 ottobre 1897.
" Giulio Alfano che ha 21 anni, è un bel giovanotto, robusto, dall' espressione simpatica, con piccolissimi mustacchi neri. "
NOTIZIE DALLA CRONACA DEL PICCOLO
" Giulio Alfano, cittadino italiano, venne per la prima volta a Trieste il giorno 26 Gennaio 1897 . "
NOTIZIE DALLA CRONACA DEL PICCOLO
L' Alfano nella nostra città trovò degli amici, tra cui certi Navarra e Pitara, i quali gli affidarono in consegna la fabbrica di paste all' uovo situata in piazza del Ponterosso N. 3.
VIA DEL PONTE ROSSO SUL CANAL GRANDE ANNO 1900
Scrisse alla madre che gli inviò alcune centinaia di franchi e così, speranzoso di farsi una posizione a Trieste, il giovanotto lavorava con tutto zelo e gli avventori aumentavano di giorno in giorno.
VIA DEL PONTE ROSSO ANNO 1900
L' Alfano già sperava di veder realizzato il suo sogno di farsi venire a Trieste i genitori, quando un nuovo oggetto venne ad occupare la sua mente e il suo cuore.
Nel negozio si presentava giornalmente a fare degli acquisti una giovane stiriana, grassoccia, dai capelli biondi come una spica. Il giovanotto concepì subito una vivissima simpatia per costei e la simpatia non tardò a tramutarsi in amore – un amore ardente, sconfinato, senza freno.
Quella giovane bionda era appunto la Maria Kahr.
Considerazioni
Sarà un amore molto tormentato, almeno così emerge dalla lettura della cronaca dell' epoca. In alcuni momenti li troveremo felici insieme, in altri, ci saranno degli episodi che, sempre dal racconto della cronaca, lasceranno non pochi dubbi sulla pacifica convivenza di questi due giovani.
L' aiuto economico della madre
Giulio Alfano, giunto a Trieste si era messo a lavorare sodo rilevando un pastificio artigianale di " paste all' uovo " , situato in via Del Ponte Rosso, praticamente nella via centrale di trieste, acquistando la licenza di vendita, grazie ai soldi inviatigli da sua madre Rosaria da Lanzara.
PRECISAZIONI
Pur trattandosi di cronaca di un giornale, quindi con racconto reale dei fatti accaduti, è opportuno che il lettore comprenda il periodo storico in cui si svolgono i fatti. Siamo nell' anno 1897, quindi possiamo dire, ancora in pieno '800. Questo, deve essere tenuto ben presente nella lettura della cronaca, soprattutto in quei passaggi, che possiamo definire descrittivi di sentimenti, o descrittivi degli individui oggetto di narrazione, dove il cronista, in maniera del tutto conforme alla " Visione della Donna nel 1800 " da parte della società civile, li descrive conformemente allo stereotipo dell' epoca. Si segnalano a tal proposito alcuni passaggi nella cronaca del Capitolo 6 °, in occasione del dibattimento in Corte di Assise presso il tribunale di Trieste, ma lo si intravede anche in questa pagina nella descrizione della Maria Kahr.
Si segnala inoltre, che la trascrizione della cronaca nelle pagine dei capitoli, là dove è stata effettuata, trascrizione fatta per una migliore lettura delle copie di giornale, è avvenuta in maniera conforme al testo originale, senza " italianizzare termini e terminologie ", vale a dire lasciando inalterata la morfologia e la sintassi di scrittura utilizzata nel testo originale, relativa al giornale " IL PICCOLO " di Trieste del 1897.