LA STARZA DEI LEONI A TRIVIO. Era un latifondo antico che comprendeva gran parte del territorio di Trivio compreso l'eremo di Santa Maria a Castello. Fu donato da Roberto il Guiscardo all'Abate della badia di Cava de' Tirreni, che lo aveva aiutato nella guerra contro i longobardi. I benedettini cavesi trasformarono il fondo in una grande masseria che chiamarono masseria dei leoni perché misero all'ingresso che si vede in foto due stupendi leoni scolpiti in pietra viva. La masseria passò poi ai monaci di Materdomini e nel 1809 al demanio dello stato. Infine fu acquistata dall'architetto Carmine Calvanese, che pensò bene di trasferire i due leoni nella sua villa di Casalnuovo. I leoni, che non sono quelli attualmente presenti a villa Calvanese, furono sistemati in bella vista all'ingresso del vialone centrale del giardino. Scomparvero quando palazzo e villa andarono in proprietà della Pontificia Opera Assistenza.