_______ IL NAVICORDO

Storia

ITALO BALBO

E LA CROCIERA DEL DECENNALE

CASTEL SAN GIORGIO PLAUDE ALL' EVENTO INSIEME A TUTTI I COMUNI DELLA PROVINCIA DI SALERNO MEDIANTE L'INVIO DI CARTOLINE AUGURALI INDIRIZZATE AL MINISTRO DELL' ARIA ITALO BALBO

LA GRANDE IMPRESA STORICA

di Rocco Amendola

 

QUESTA IMPRESA RAPPRESENTA IN ASSOLUTO L' INIZIO DI UNA NUOVA ERA NEL CAMPO DELL' AVIAZIONE MONDIALE

 

PRIMA TRASVOLATA 17 Dicembre 1930

Orbetello (ITALIA) - Rio de Janeiro (Brasile)

 

MAPPA DELLA PRIMA TRASVOLATA

 

SECONDA TRASVOLATA 1 Luglio 1933

Orbetello (ITALIA) - Chicago (America settentrionale)

ORBETELLO IN TOSCANA

 

 

IL SIG. VINCENZO FERRARA DI NAPOLI VOLLE OFFRIRE QUESTO SIMBOLICO DONO AD ITALO BALBO PRIMA DELLA PARTENZA DA ORBETELLO

 

MAPPA GENERALE DELLA TRASVOLATA

GLI IDROVOLANTI SORVOLANO LE ALPI

 

MUORE IL Serg. Motorista Ugo Quintavalle

 

Purtroppo all'arrivo ad Amsterdam l'aereo pilotato dal Cap. Baldini si rovesciò all'ammaraggio e si sfasciò.

L'idrovolante S55 del Cap. Baldini incidentato

 

Il motorista Serg. Quintavalle morì rimanendo impigliato nei rottami. Il 2 luglio gli aerei proseguirono per Londonderry da dove Balbo, a causa del tempo incerto, rimandò la partenza dicendo a quelli che volevano partire subito “ Questa è una manovra in grande stile non una gara di velocità”. Il 5 luglio proseguirono per Reykjavik trovando durante il percorso una fitta nebbia che comportò 1 ora e mezza di volo strumentale.

 

Gli apparecchi giungono a Reykjavik

 

ARRIVO A MONTREAL 14 LUGLIO 1933

IL GENERALE ITALO BALBO MENTRE SCENDE DAL PROPRIO IDROVOLANTE

 

ARRIVO A CHICAGO 15 LUGLIO 1933

 

CHICAGO

 

La squadra passa sull'Esposizione mondiale di Chicago

Sulla città i trasvolatori trovarono una grande quantità di aerei e 2 dirigibili. Una formazione aerea americana li accolse disposta in modo da formare la parola “Italy”. Milioni di persone attendevano l'arrivo sulle grandi strade e i parchi costieri.

 

La folla al Navy Pier di Chicago

Appena sbarcati gli aviatori italiani salirono su un corteo di 50 automobili per la visita dell'esposizione mondiale. Nei giorni successivi all'arrivo fu scoperta la targa della General Balbo Avenue e fu inaugurato il monumento a Cristoforo Colombo. Il sindaco di Chicago consegnò a Balbo una grande chiave in oro della città, mentre una tribù pellerossa Sioux accampata presso l'esposizione proclamò Balbo suo capo onorario e gli impose il nome di “Aquila volante”.

L'accoglienza a New York fu ancora più grandiosa di quella di Chicago: Balbo fece condensare in una giornata la famosa sfilata trionfale di Broadway, i discorsi alla City Hall e la manifestazione della comunità italiana a Madison Square Bowl.

Il corteo in Broadway

 

 

Il discorso di S.E. Balbo al Madison Square di New York

 

NEW YORK MADISON SQUARE

In questa sede pronunciò quello che fu considerato il suo più bel discorso in cui tra l'altro disse ai connazionali si doveva essere fieri di essere italiani perché questo era un titolo d'onore.

Successivamente il presidente F.D.Roosevelt  ricevette Balbo alla Casa Bianca trattenendolo a colazione e inviò un telegramma di congratulazioni al re d'Italia.

 

 

Ormai bisognava decidere la rotta per il ritorno; la più facile era quella delle Azzorre mentre quella che passava per l'Irlanda, pur essendo la più rischiosa, era la più desiderata dai trasvolatori,ma nel ritorno non si doveva rischiare di compromettere, con un insuccesso anche parziale, la stupenda riuscita dell'impresa.

SAVOIA MARCHETTI S 55 a Santa Maria a New Orleans

 

Su Capo Split. In volo per l'Europa: addio America

 

Il 25 luglio iniziò il volo di ritorno in direzione di Shediac, mentre gli equipaggi mostravano qualche segno di stanchezza, infatti due aerei dovettero ammarare lungo il percorso: uno per completare il rifornimento di carburante e un altro per una leggera avaria del motore.

Nella tappa successiva Shediac-Shoal Harbour un idrovolante dovette fermarsi per un'avaria ad una pompa. A Shoal Harbour la sosta durò più del previsto per il forte maltempo e alla fine Balbo decise di partire l'8 agosto per le Azzorre.

 

MUORE IL Ten. Pilota Enrico Squaglia

In tutto quel periodo il carisma di Balbo fu essenziale per tenere compatti e su di morale i trasvolatori, la traversata verso le Azzorre durò 11 ore e all'arrivo una parte degli aerei dovette ammarare a Horta e una parte a Punta Delgada per l'impossibilità di ripararli tutti in una sola località. Purtroppo al successivo decollo per Lisbona un velivolo si capovolse per cause non ben accertate (forse un'onda lunga affrontata in velocità) e morì il secondo pilota Ten. Squaglia.

 

PARTENZA DA LISBONA IL 12 Agosto 1933 per ROMA

 

CRESCE L' ATTESA DEL RITORNO DEGLI ATLANTICI IN TUTTA ITALIA

anche Castel San Giorgio vive con trepidazione questo storico avvenimento ed il Fascio locale organizza ( di concerto con quello Provinciale) una esternazione di tributo verso il Comandante ITALO BALBO della Squadriglia aerea degli " ATLANTICI "

 

VENGONO INVIATE DA CASTEL SAN GIORGIO DIVERSE CARTOLINE INDIRIZZATE AD ITALO BALBO

" MINISTRO DELL' ARIA "

PER CONGRATULARSI CON LUI DI QUESTA GRANDE E ARDIMENTOSA PROVA DI CORAGGIO

 

Da Lisbona a Roma si era ipotizzato un altro scalo ma Balbo decise di fare un'unica tratta. L'imprevisto vento contrario fece rischiare un arrivo ad Ostia dopo il crepuscolo.

Il Gen. Pellegrini richiese di ammarare a Los Alcazares ma l'esperto motorista di Balbo Cap. Cappannini assicurò il suo capo che i motori avrebbero retto allo sforzo del lungo volo. Balbo arrivò in vista di Ostia verso le 18 e si mise a circuitare per attendere gli altri che ammararono alle 18,35.

L'arrivo dello stormo all'Idroscalo di Ostia

 

CORRIERE DELLA SERA 13 AGOSTO 1933

 

IL MATTINO 12 AGOSTO 1933

IL MATTINO 12 AGOSTO 1933

 

MATTINO 13 AGOSTO 1931 CRONACA DI NAPOLI

 

GIOIA ED ENTUSIASMO PER L' ARRIVO DEI PILOTI NAPOLETANI

 

 

La trasvolata atlantica di circa 20.000 km si concluse quindi con 2 caduti e 2 velivoli perduti.

Furono trasportati sull'Atlantico Settentrionale 107 uomini, più del doppio di tutti gli aviatori che avevano precedentemente attraversato quel mare; inoltre era stato confermato il primato italiano nella capacità di far volare masse di aerei sulle lunghe distanze.

 

L'impresa fu coronata con la sfilata trionfale a Roma e il  passaggio sotto l'arco di Costantino

 

Balbo ricevette da Mussolini il berretto di Maresciallo dell'Aria mentre tutti gli atlantici ebbero una promozione al grado superiore o la medaglia d'oro al valor aeronautico.

IL TIME DEDICA LA COPERTINA AL GENERALE ITALO BALBO

 

MONUMENTO A ITALO BALBO A CHICAGO

Colonna romana di Chicago, detta Colonna di Balbo,

proveniente da Ostia, 1933

.

Questa quarta colonna romana, di stile corinzio, su di un grande e monumentale piedistallo di travertino, questa volta proveniente dal porto romano di Ostia, anch 'essa donata da Mussolini come quella di Natal, sta a Chicago sul lago Michigan negli Stati Uniti.

Essa fu un omaggio a quel paese e agli italo-americani lì residenti, dopo la straordinaria trasvolata realizzata da Italo Balbo dall 'Italia agli Stati Uniti con uno stormo di ventiquattro idrovolanti SS-55 nel 1933. In suo onore gli americani denominarono una squadriglia aerea “Balbo formation”.

ESTRATTO DALLA PUBBLICAZIONE

Le colonne romane nelle Americhe: Brasile e Stati Uniti Quattro reperti archeologici romani donati al Nuovo Mondo

A cura di Riccardo Fontana Aprile 2017

Contatos | Riccardo Fontana (wordpress.com)

 

PER COMPLETEZZA DI TRATTAZIONE RIPORTIAMO UN ESTRATTO DI CRONACA

Usa, non solo le statue sudiste: "Via il monumento a Italo Balbo". Ma gli italo-americani: "Fa parte della nostra storia"

 

24 AGOSTO 2017

CHICAGO  - La furia iconoclasta  contro le statue sudiste  che sta animando il dibattito statunitense trova ogni giorno nuovi bersagli: dopo il monumento a Cristoforo Colombo a New York, ora tocca a Italo Balbo. Un gruppo di manifestanti si è riunito a Chicago davanti al monumento che ricorda il gerarca regista della trasvolata atlantica, il volo attraverso l'Oceano di uno stormo di idrovolanti italiani nel 1933. Il leader della protesta, John Beacham, ha non solo chiesto di rimuovere il memoriale ma anche di ribattezzare Balbo Drive, dedicandola a Ida B. Wells, una protagonista delle lotte per l'emancipazione degli americani di colore.

 

 

ALCUNE CARTOLINE COMMEMORATIVE

 

Per l’occasione, il Ministero delle Poste emise due “trittici”
per l’affrancatura della corrispondenza trasportata dagli idrovolanti :
questi francobolli sono tuttora, nel 2023 in occasione del 90° anniversario, considerati tra i più significativi della filatelia mondiale.

 

MEDAGLIA COMMEMORATIVA

 

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