_______ IL NAVICORDO

San Giorgio Storia

 

Castel San Giorgio

INAUGURAZIONE OSPEDALE A TRIVIO

dalla cronaca di quel giorno

di Rocco Amendola

UBICAZIONE DELL' OSPEDALE SULLA MAPPA ATTUALE 2022

 

OSPEDALE VILLA ELEONORA OGGI 2022

 

OSPEDALE COME SI PRESENTAVA IL 3 DICEMBRE 1956 ALLA INAUGURAZIONE

 

OSPEDALE COME SI PRESENTAVA NEL 1960 TRE ANNI DOPO L' INAUGURAZIONE

 

INAUGURAZIONE

3 Dicembre 1956

 

IL SENATORE MONALDI ED IL PROF. PUCCI NEL CORRIDOIO DELL' OSPEDALE

 

Cronaca

Anche il Sole - luce di Dio - come bene ha detto il Senatore Monaldi e come ha invocato quel nobile Prelato dell' Arcivescovo Primate di Salerno - ha voluto illuminare e festeggiare la cerimonia che si è svolta lunedì su quel poggio ove è sorto - a miracol mostrare - un Istituto di Carità e di Fede.

E qui ripetiamo e facciamo nostro un pensiero nobilissimo, di tutto sapore cristiano, di Mons. Moscato : mentre il materialismo ateo e miscredente s' ingolfa e persiste in una strage di popoli, insanguinando contrade e nazioni, qui, in Italia, si creano Ospedali e Cliniche a profondere i sacri dettami di Cristo Redentore pei bisognosi, mentre là, nella dolorante Ungheria, continua la marcia dei vandali, qui fra noi un gruppo di benemeriti crea una nuova Casa a sollievo di umane sofferenze.

Abbiamo visto lunedì, una folla signorile e composta, una larga schiera di sanitari valorosi, i rappresentanti più eletti della Provincia con a capo l' infaticabile Prefetto, sempre primo a dare la sua pregiata assistenza alle opere di umano conforto ; abbiamo visto i più autorevoli esponenti del mondo bancario ed industriale ed i funzionari più elevati di quell' esercito che ancora turba il pensiero e l' azione della scienza medica ; tutto un generoso raggruppamento di personalità che voleva significare l' adesione all' opera insigne ed il saluto ai suoi promotori.

Imponente nella sua massiccia ed esuberante architettura la Clinica San Giorgio parla dal suo piedistallo tutto l' amore che nutre per i colpiti dalla sventura, e nella benemerenza della sua missione, registra il plauso migliore e devoto per i suoi degni artefici.

Zoppi

 

GLI INTERVENUTI

A volere essere precisi nella elencazione dei presenti avremmo dovuto non metterci . . . . . al varco di un sol punto - come facemmo - ma piantonare le diverse entrate del del grande imponente Istituto che si stagliava in un cielo benigno e puro.

Tuttavia tentiamo il servizio di cronaca augurandoci di non incorrere in eccessive omissioni.

Vedemmo S. E. l' Arcivescovo di Salerno Mons. Moscato, S.E. il Vescovo di Nocera Mons. Zoppas, col Segretario Rev. Ros e Mons. Vicidomini, il Senatore on. prof. Vincenzo Monaldi, Direttore del Sanatorio Principe di Piemonte e della Clinica Tisiologica dell' Università di Napoli, S. E. il Prefetto di Salerno comm. Mondio, l' Ing. Salzano, Ingegnere Capo del Genio Civile, l' Assessore Provinciale avv. Pugliese che rappresentava anche il Presidente del Consiglio Provinciale comm. Bottiglieri, assente perché infermo, Maggiore dei Carabinieri cav. Naso, Comandante il Gruppo di Salerno col Capitano dott. Russo, Comandante la nostra Compagnia ed il Maresciallo Maggiore cav. Stellini, Comandante la Sezione di Sarno, il Commissario di P.S. dott. Speranza, che rappresentava anche il Questore dott. Mazzei, il Segretario Generale della Provincia dott. Marchione, il prof. Piazza, Direttore del Consorzio Provinciale Antitubercolare col Segretario dott. Gatti, avv. Amabile in rappresentanza dell' Istituto Nazionale P. S. , il dott. Angelo Gambardella, Capo Divisione Alto Commissariato Igiene e Sanità, dott. Gallo, Medico Provinciale, il prof. Renato Righler , aiuto Chirurgo del Sanatorio Principe di Piemonte, l' Architetto prof. Mannaiuolo, ingegnere progettista di questa grande Clinica costruita ex novo, ing. Apostolico, Direttore dei Lavori con i rappresentanti dell' Impresa di Costruzioni ditta Gaetano Cammarota, il prof. Carmelo Ventra, Direttore dell' Ospedale Psichiatrico, il Sindaco di Castel San Giorgio dott. Napoletano con gli assessori prof. Corvino e prof. Sarno, l' avv. Ferdinando Rossi, avvocato Maranca, professor Santaniello, dott. Franco Maiorino, l' Ing. Martinez, il Direttore del Banco di Napoli dott. Caliendo col Vice Direttore dott. D' Andrea e cav. Colella, il dott. prof. Iannelli, prof. Amendola in rappresentanza della Direzione Didattica di Castel San Giorgio, il Direttore del Banco di Roma dott. Gaetano Meccoli, il Direttore del Credito Italiano dott. Taglè, il Direttore della Banca Commerciale dott. Vagliviello, il commend. Marra e dott. Notari per la Direzione Provinciale dell' Associazione Mutilati di Guerra con il Presidente della Sezione di Nocera prof. Caso e l' economo sig. Del Bene, gli stimati industriali fratelli comm. Giuseppe e Luigi Gambardella avv. Palumbo, sig. Troisi, comm. Luigi Angrisani con la sig.ra Olimpia, dott. Trezza e signora, P. Antonino, dott. Branca, dott. Carotenuto, dott. Sensale, dott. Buonomo, i signori Fortunato della Ditta omonimadi Grotti, rag. Barbato, il signor Montalbano Gaetano, i Rev. Sarno e Grimaldi, comm. Vincenzo De Falco, Direttore ed Amministratore dell' Ospedale Psichiatrico di Materdomini, dott. Langella, dott,Flagetti, Segretario Comunale di Castel S. Giorgio, dott. Rescignojun., dott. Fimiani, dott. Cappiello, Andrea Contaldi, dott. Giuseppe Lanzara, rag. Giuseppe Villani, dott. Mario D' Alessandro e signora, dott. Mario Giaquinto, Direttore del Sanatorio Giovanni da Procida di Salerno, dott. Renato Malinconico, dott. Mascia, dott. Mario Dovinola, Direttore del Laboratorio Provinciale, dott. Di Filippo, dott. Aristide De Santi, dott. Prisco D' Oro, ing. Mangoni della Ditta Dell' Orto e Chieregatti della Centrale Termica ed Impianti Idraulici, i signori Ferrentino, Spinelli Nobile, Liguori, Onorato, tutti da Castel S. Giorgio, dott. Gambardella, Direttore dell' Ospedale Civile, dott. Della Porta, prof. Trezza, sig. Gaetano Canzolino, sig. Andrea Di Florio, signora De Vito - Ferrero, prof. Rajola, Commissario all' Ospedale Civile, dott. Faiella, dott. Saverio Fimiani, signor Mario Supino, assessore Palumbo di Roccapiemonte, il tecnico sig. Saggiomo della Ditta Ola - Siama, il Direttore della Scuola di Avviamento di Castel S. Giorgio dott. Veneziano, sig. Umberto Benevento, dott. Palmisano Pietro, dott. Antonio Villani da Nocera Superiore, Ramaschiello della Ansa, il nostro Direttore cav. Zoppi ed altri moltissimi che non siamo riusciti a fermare nel nostro taccuino ed ai quali chiediamo scusa.

Simpaticamente notati la Madre Ismelda Ferrari, Delegata Generale delle Povere Suore Bonaerensi di S. Giuseppe e P. Ridolfi, Procuratore Generale dell' Ordine dei Camellini e Segretario Particolare di S. Em. il Cardinale Todeschini.

Facevano gli onori di casa con impeccabile signorilità il comm. dott. Raffaele Pucci, il comm. Alfonso Cuomo, il dott. Giuseppe Angrisani, il sig. Luigi Gambardella di Vincenzo, il dott. Cono Trezza, le signore Trezza, Pucci, Cuomo ed Angrisani.

Abbiamo notato ancora le signore Cuomo - Troisi, Trezza - De Santis, le signorine Benevento, Liliana ed Elena Cuomo, Rachele, Margherita e Maria Assunta Pucci, ecc.

Ambiente, come vedete, di studiosi e di alta quota, che siè fuso in un sol palpito di fede a dare il saluto e l'augurio a questa nuova opera di carità che sorge per la benemerenza di nostri giovani e dignitosi concittadini.

 

IN ORDINE DA SINISTRA

S. E. il Prefetto di Salerno comm. Mondio - S. E. l' Arcivescovo di Salerno Mons. Moscato - S.E. il Vescovo di Nocera Mons. Zoppas

 

LA BENEDIZIONE

Dopo che tutti i presenti hanno ossequiato le loro Eccellenze Moscato, Zoppas e Mondio, alle ore 11 ha inizio la cerimonia, semplicissima ma piena di fervore e di generosa comprensione.

Il Prefetto S. E. Mondio taglia il nastro tricolore e si entra nello spazioso atrio.

L' Arcivescovo Moscato, assistito dal nostro illustre Presule benedice poi la Cappella del Sanatorio ed il salone centrale e poi con il Vescovo Zoppas, con il Prefetto e con il Senatore Monaldi, seguito da tutti gli invitati e con la guida del dott. Pucci visita minutamente il grande edificio costruito con tutti gli accorgimenti e le conquiste della moderna tecnica ospedaliera.

AL TERMINE DELLA CERIMONIA

 

Durante la minuziosa visita molte congratulazioni ricevono i promotore della grande opera che può ritenersi una delle più complete e tecnicamente perfette della Campania.

Compiuta la visita, nella Sala Centrale piglia la parola per primo il dott. comm. Raffaele Pucci, ch'è uno dei solerti promotori del Sanatorio.

 

 

PARLA IL DOTT. PUCCI

Il dott. Pucci inizia il suo dire esprimendo la viva commozione per l' ambìta Benedizione del Santo Padre, testé pervenuta.

Esprime il suo ringraziamento alle Autorità che hanno voluto presenziare alla cerimonia, anzitutto a S. E. l' Arcivescovo Primate Mons. Moscati e con lui a S. E. il Prefetto dott. Mondio ed al Vescovo di Nocera Mons. Zoppas.

Ringrazia poi i rappresentanti dei vari Enti che operano nel campo dell' assistenza antitubercolare : Consorzi Provinciali Antitubercolari, Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, Opera Nazionale Invalidi di Guerra, rivolgendo per tutti un saluto al Presidente del Consorzio di Salerno, avv. Bottiglieri, al quale esprime un fervido augurio di pronta guarigione dall' infermità che gli ha impedito di essere presente - ed al Direttore dello stesso, prof. Piazza, col quale da vari lustri collabora nel campo della lotta contro la tubercolosi.

Esprime i sensi della più viva congratulazione al Sindaco ed alle Autorità tutte di Castel S. Giorgio per la ospitalità e per la comprensione dimostrate in ogni occasione,

Un deferente saluto rivolge ancora alla Madre Delegata Generale delle Suore Bonaerensi ed ed al P. Ridolfi, venuti per la circostanza da Roma, nonché ai numerosi sanitari presenti ed ai Direttori degli Istituti Bancari di Nocera.

Uno speciale ringraziamento - e l' ha riservato apposta per ultimo - sente però di dover esternare al Senatore prof. Monaldi, che si onora di aver avuto - in anni ormai lontani - a Maestro del Sanatorio di Porta Furba ed il cui plausoè il premio più ambito per lui e per gli altri organizzatori della Casa di Cura, che vedono così compensate le loro fatiche.

E con loro indubbiamente gioiscono di tale plauso anche tutti quanti hanno in un modo o nell' altro contribuito alla realizzazione dell' Opera : dall' ingegnere progettista, Architetto Mannaiuolo , al Direttore dei Lavori, ing. Apostolico, alle varie Ditte assuntrici dei lavori o fornitrici degli impianti tecnici.

Avviandosi al termine del suo dire il dott. Pucci così conclude : " Ed ora il pensiero va a coloro che da domani saranno gli ospiti di questa Casa, va ai nostri malati, che qui porteranno il bagaglio delle loro sofferenze, delle loro ansie, delle loro speranze.

E qui troveranno altre ansie, altri aneliti ed avranno altri incontri.

Nella Cappella, testé benedetta, e che mi piace considerare come il cuore di questo Istituto, essi si recheranno, ai piedi dell' altare, a pregare per le loro sofferenze, per i loro bisogni, e lì troveranno altre anime. "

3 Dicembre 1956

FINE DI UNA BELLISIMA CRONACA

 

2022

CONTINUAZIONE DI UNA TRISTISSIMA CRONACA INIZIATA ANNI FA

PENSARE CHE IN QUESTI LOCALI CI FU LA CERIMONIA DESCRITTA SOPRA

 

UN PARADISO RIDOTTO AD INFERNO

 

SENZA PAROLE

 

 

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