_______ IL NAVICORDO

Musica per Banda

 

 

 

LA MUSICA PER BANDA A CASTEL SAN GIORGIO

di Gerardo Alfano

Castel San Giorgio non ha una grande tradizione musicale, ma ciò che è stato e c'è va ricordato. E non è poco. Per comodità distinguiamo la musica in classica e leggera. La musica classica nel recente passato era fondamentalmente musica bandistica. Nelle feste religiose era consuetudine chiamare la banda che accompagnava la processione, girava per il paese diffondendo l'aria di festa, si esibiva sul palco o sulla cassa armonica nelle occasioni importanti. Spesso si completava con un tenore e un soprano. Tra il primo e il secondo conflitto mondiale a Castel san Giorgio era di casa la banda città di Codola, dopo, la banda Scaletta di Roccapiemonte. Nel 1974 nacque il concerto bandistico municipale di Castel San Giorgio ad opera del maestro Esposito.

 

 

Questa è la banda Città di Codola. Fondata e diretta dal maestro Domenico Salvato, che si era diplomato al Conservatorio di Napoli e aveva cominciato a suonare giovanissimo al Metropolitan di New York. Poi fu chiamato in patria durante la prima guerra mondiale e subito dopo fondò la banda che è stata attiva fino al 1948, anno della sua morte. Suonava il flicorno, la prima tromba, da cui, dicevano, usciva un suono così pulito che incantava.

 

La banda Scaletta. Il fondatore Pasquale Moscatiello era un grande appassionato di musica. Suonava la tromba. Aveva imparato l'arte della musica da un maestro napoletano che suonava il pianoforte. Egli lavorava come maggiordomo tuttofare da questo signore napoletano e si recava da lui di primo mattino. Con enormi sacrifici si svegliava alle 3 di notte e andava a piedi a Camerelle, dove trovava sempre un carretto che gli dava il passaggio fino a Napoli. Musicista ormai bravo partecipò ad un concorso come prima tromba al San Carlo. Quando arrivò davanti alla commissione per la prova, non era ben vestito come gli altri concorrenti e teneva la tromba in un sacchetto anziché nella custodia. Gli fu chiesto su cosa si fosse preparato; rispose che non aveva avuto il tempo. Non lo presero in considerazione e per metterlo in difficoltà gli chiesero di suonare un pezzo della “cavalleria rusticana” dove erano previsti degli acuti di tromba difficili. Senza nemmeno lo spartito, che non aveva, suonò così bene che vinse il concorso.

Domenico Moscatiello sul castello di Lanzara con la banda. Era figlio di Pasquale assieme a Benito, Vittorio, Concetta. Erano tutti musicisti e direttori di orchestra. In famiglia erano molti i musicisti perché anche i nipoti avevano la passione per la musica. Vittorio Moscatiello, figlio di Domenico suona ancora ed è un bravo pianista e anche cantante. Ha sposato la signora Bove di Castelluccio e vive in Sardegna. Anche il pronipote Mario Moscatiello di Castel San Giorgio è rimasto legato alla musica come manager di eventi musicali, dall'impiantistica all'esibizione dell'artista.

 

Il classico concerto bandistico municipale di Castel San Giorgio. Fondato nel 1974 dal maestro Antonio Esposito, è formato da musicisti di Castel San Giorgio. Di grande prestigio.

 

About Us | Site Map | Privacy Policy | Contact Us | ©2003 Company Name_________________________________________________