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dal Diario di " Mast' Emilio "
APPUNTI SCRITTI A MANO DA MAST' EMILIO
MATTINO DEL 22 SETTEMBRE 1987
I lavori per la costruzione della strada che conduce all'Eremo di Santa Maria a Castello sono durati quasi 50 anni.
ESTRATTO DAL MATTINO 22 SETTEMBRE 1987
Formalmente detti lavori ebbero inizio nel 1973 e furono completati il 19 marzo del 1995 ma, a dire il vero, per interessamento di Monsignor Aniello Grimaldi e dell'allora Sindaco del Comune di Castel San Giorgio, Sig. Mattia Izzo, i primi interventi videro la luce nel lontano 1949 con i famosi “cantieri scuola” che tracciarono il primo percorso della strada.
INIZIO LAVORI CON I CANTIERI SCUOLA
COSI SI PRESENTAVA LA STRADA IN PASSATO
Monsignor Grimaldi, due anni prima della sua morte, mi chiamò per parlarmi. In questo colloquio privato mi disse: “Emilio, ascolta, se non si completa la strada per Santa Maria a Castello, lo stesso non potrà più essere salvato ed andrà in rovina”
.
Da allora il mio impegno sia per l'Eremo che per la costruzione della strada fu costante negli anni.
VINCENZO LAURO A SX - EMILIO GRIMALDI A DX
Dopo che nel 1977 mi impegnai per un'ennesima petizione popolare con la raccolta di oltre 300 firme,
PETIZIONE POPOLARE
nel successivo anno il Sindaco Sig. Giuseppe Cirri Rescigno fece stanziare una prima somma pari a 400 milioni di lire, di cui ne furono spesi solo 200, per realizzare il primo tratto asfaltato per 1 km e 600 metri che fu inaugurato il 15 maggio del 1983 alla presenza dell'intera comunità parrocchiale e di numerose autorità religiose e civili regionali e comunali.
INAUGURAZIONE STRADA SANTA MARIA A CASTELLO
15 maggio del 1983
DA SX - SALVATORE BARBA - GIUSEPPE RIMAURO - EMILIO GRIMALDI
A partire dal 1985, il mio impegno, quindi, si concentrò sulla realizzazione del secondo tratto per il completamento della strada.
L'allora Amministrazione Comunale con il Sindaco Avv. Gabriele Capuano, stanziò un'ulteriore somma di 500 milioni di lire.
Nel frattempo sul tracciato della strada era intervenuto il vincolo paesaggistico per cui non si poté procedere con l'inizio dei lavori.
Fu allora che mi attivai in maniera ancora più forte attraverso una ulteriore petizione popolare realizzata insieme ai fratelli della Confraternita San Biagio. Furono raccolte 1554 firme di cui 332 a Lanzara, 96 a Taverna, 303 a Fimiani e 823 tra Castelluccio e Trivio.
La petizione fu inviata alle seguenti istituzioni:
• Presidenza della Repubblica; • Presidenza del Consiglio dei Ministri; • Ministero dei beni Culturali;
• Ministero dei Lavori Pubblici; • Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste;
• Sovrintendenza dei beni culturali ed ambientali della Provincia di Salerno;
• Sindaco del Comune di Castel San Giorgio.
Dopo sette mesi di sospensione dei lavori, grazie all'interessamento e all'intervento del compianto Dott. Prof. Rodolfo Fimiani, in 40 giorni, i lavori ripresero e con un ulteriore e definitivo finanziamento di circa 300 milioni nel 1995 fu completata l'intero percorso di circa 2 chilometri e 200 metri .
Prof. Dott. Rodolfo Fimiani 1950
( Docente Medicina del Lavoro Università di Napoli )
Prof. Rodolfo Fimiani 1977
Per l'inaugurazione non fu organizzata nessuna manifestazione.
Voglio elencare le imprese che hanno realizzato i lavori:
• la ditta Fimiani Luigi;
• la ditta Domenico Rescigno da Roccapiemonte (originario di Lanzara);
• la ditta Gennaro Rescigno da Bracigliano.
Voglio ricordare altresì il progettista Dott. Ing. Mario Fimiani e i direttori dei lavori Geom. Angelo Adinolfi e Geom. Gerardo Napoletano (per il primo tratto) e Geom. Silvio Alfano (per il secondo e conclusivo tratto).
ING. MARIO FIMIANI
ING. MARIO FIMIANI ( Chiesa di Fimiani 1974 )
Una menzione particolare meritano i Sindaci del Comune di Castel San Giorgio che hanno preso a cuore la realizzazione di questo progetto:
• Mattia Izzo; • Aniello Capuano: • Luigi Fasolino; • Giuseppe Cirri Rescigno;
• Gabriele Capuano; • Alfonso Spinelli; • Pasquale Lupone; • Giuseppe Alfano.
Un particolare ringraziamento va al compianto Prof. Gennaro Corvino che in tutti quegli anni mi è stato sempre vicino e mi ha incoraggiato ed accompagnato in tutte le occasioni cruciali.
PROF. CORVINO PASQUETTA SU S. MARIA A CASTELLO
PROF. GENNARO CORVINO GIORNALISTA
Come non posso certo dimenticare Monsignor Aniello Grimaldi ed i suoi successori (Don Arcangelo Giglio e Don Giovanni Merola) che hanno sempre lottato per questo scopo nei periodi in cui sono stati parroci della Parrocchia di San Biagio.
EMILIO GRIMALDI - DON GIOVANNI MEROLA
Sono da ricordare, anche , i Priori della Confraternita San Biagio di Lanzara che si sono succeduti nel tempo e che insieme ai confratelli hanno impiegato passione e tempo:
• Armando Fedele; • Andrea Ferrentino; • Carmine Apostolico;
• Luigi Fasolino; • Gennaro Salvati; • Biagio Apostolico.
Un ultimo e più importante ringraziamento va al Comm. Salvatore Barba che ha speso l'intera vita nell'interesse dell'Eremo e della costruzione della strada.
EREMO DI S. MARIA A CASTELLO
nella f. a sx ( ? ) - Mons. Grimaldi - Comm. Salvatore Barba
nella f. a dx Comm. Salvatore Barba - Mons. Grimaldi - ( ? )
