Palazzo Cerrato tra Cortedomini e San Giorgio centro. Il portale non è certamente tra i più belli anche se artisticamente valido. Ma in questa casa abitava il notaio Giuseppe Cerrato, che era uno dei politici più importanti di Castel San Giorgio. Amministratore del comune per circa 50 anni come sindaco e assessore, ebbe a cuore tra l'altro l'erogazione dell'acqua pubblica. Agli albori del fascismo si mise in disparte e come disse il professore Zambrano nel discorso commemorativo della sua morte: egli non mutò bandiera.