PORTALE AVVOCATO LANZARA. Portale semplice ed elegante in pietra calcarea con arco a tutto sesto. In questa casa, sita in Casalnuovo, abitava l'avvocato Raffaele Lanzara, antifascista di primo piano. Nacque il 2 ottobre 1897. Fu interventista convinto e partì volontario negli arditi alla prima guerra mondiale. Fu decorato con medaglia d'argento al valor militare e si congedò col grado di tenente. Si laureò in giurisprudenza studiando e lavorando per non dipendere economicamente dalla famiglia. Uomo di grande cultura, fu stimato inizialmente anche dai fascisti locali, che ne chiedevano l'intervento ogni volta che c'erano manifestazioni pubbliche importanti. Successivamente per la sua insofferenza al regime subì provvedimenti restrittivi e violenti. Il regime fascista lo cancellò dall'ordine degli avvocati, lo fece internare prima a Montoro Inferiore, poi a Solofra e infine confinare alle isole Tremiti. Con la caduta del fascismo fu nominato commissario dell'opera nazionale dopolavoro a Roma e poi prefetto di Avellino. Ma qui non prese mai servizio perché morì il 24 maggio 1945. Le persecuzioni subite ne avevano minato il fisico. Il palazzo è ora abitato dal figlio Raffaele Lanzara Junior