Palazzo Sammartino a Fimiani. Ha un portale semplice ed elegante in pietra calcarea locale. A fianco la storica farmacia. Due erano le farmacie a Castel San Giorgio nella prima metà del secolo scorso, una ubicata vicino alla sede municipale, la farmacia Rescigno diretta dalla dottoressa Cinque, e un'altra a Fimiani del dottor Pasquale Sammartino. Successivamente il nipote dottor Saverio Fimiani fu direttore e proprietario della farmacia. Nel ventennio fascista le due farmacie fornivano gratuitamente i farmaci ai poveri ed ai carabinieri, ricevendo il compenso dall' amministrazione comunale.

Interno di farmacia. Non è questa la foto della farmacia, ma somiglia ad essa per i mobili in legno e i contenitori di vetro (non ho la disponibilità della foto reale). In quel periodo storico i medicinali venivano spesso preparati dai farmacisti su prescrizione del medico. Dato che fin da ragazzo ero io l'addetto alla spesa farmaceutica, ricordo con piacere la figura della signora Gerarda Sammartino, che spesso era in servizio dietro al bancone di legno, un po' più vecchio di quello in fotografia. Mi fece vedere per la prima volta le sanguisughe, le cosiddette sanguette, conservate in un recipiente di vetro. Esse venivano usate un tempo per la cura dell'ipertensione, della polmonite e altre patologie che oggi si curano molto meglio con farmaci