PORTALE DI PALAZZO ALFANO A CASTELLUCCIO. La famiglia Alfano di Castelluccio è una delle più antiche presenti sul nostro territorio. Già nel 1553 era presente Joannes Camillus Alfano, probabilmente un feudatario dell'epoca. I nomi di Giovanni, Camillo, Francesco Saverio ricorrono spesso nella discendenza e ancora oggi. La costruzione del palazzo risale alla seconda metà del 1700: un frantoio conservato all'interno porta la data del 1766. Il portale è maestoso. Racconta di una famiglia di possidenti che già da duecento anni ha generato professionisti. Nel 1757 vi nacque don Vincenzo Alfano, sacerdote, che divenne parroco di Lanzara nel 1792. Egli fu molto attento al patrimonio parrocchiale. La chiesa era mal ridotta, e piccola per il cresciuto numero di fedeli devoti a san Biagio, per cui decise di ristrutturarla. Chiamò l'architetto Carmine Calvanese che aveva già costruito la cappella della confraternita e realizzò prima il consolidamento delle strutture portanti e poi l'ampliamento nella parte dell'altare maggiore. Completò il campanile costruendo la bella cupola maiolicata che ancora oggi si ammira. All'interno arricchì la chiesa di opere pittoriche e scultoree eseguite da eccellenti artisti della scuola napoletana. Acquistò nel 1812 in un'asta pubblica l'antico orologio collocato nella torre campanaria della facciata.