APPROFONDIMENTI SULLE ANTICHE MAPPE STORICHE

 

 

 

MAPPA DEL 1750

 

 

Andiamo a specificare meglio nei dettagli il concetto di mappa Topografica

Topografìa  s. f. [dal gr. TOPOS «luogo» e GRAPHOS «grafia»]. 

( Dal vocabolario Treccani )

significa Descrizione Grafica dei luoghi, tradotto in pratica significa Mappa

 

Il processo di costruzione di una Mappa richiede ben quattro fasi di lavoro :

•  Rilievo metrico (e/o altimetrico) del territorio

•  Riporto su carta del rilievo metrico

•  Realizzazione delle incisioni (legno – rame – acciaio )

•  Stampa della mappa

 

Si capisce pertanto che dall' inizio del lavoro al suo prodotto finale, cioè la mappa,

passano dai 10 ai 30 anni, a seconda della precisione che si vuole raggiungere

e dalla grandezza del territorio da rappresentare.

 

L' Atlante geografico del Regno di Napoli realizzato da Rizzi Zannoni, Giovanni Antonio (nato nel 1736 – morto nel 1814),

così come viene indicato dalla bibliografia del Rizzi Zannoni,

nasce sull' invito pervenutogli dal governo napoletano di recarsi a Napoli

per rivedere e correggere la carta già esistente di quel reame,

che aveva pubblicata nel 1769. (Rif. Treccani)

Pertanto, alla luce di questi riferimenti, si può con assoluta certezza asserire che il lavoro fatto da Rizzi Zannoni

è stato quello di riprendere in mano le antiche mappe preesistenti,

correggendone le anomalie alla luce delle nuove conoscenze e delle nuove strumentazioni Topografiche dell'epoca.

 

MAPPA SENZA STRADE

 

 

A tal fine pubblichiamo un' altra mappa del Rizzi Zannoni,

palesemente successiva alla precedente, in cui vengono inserite anche le strade.

 

MAPPA CON STRADE

 

 

Ovviamente si avverte l' incauto lettore che le indicazioni topografiche sulla mappa,

vale a dire le Case, le Chiese, i Castelli, ecc. sono puramente indicativi

< Topograficamente non Probanti la loro reale geometria >

avendo il solo scopo della rappresentazione di uno stato dei luoghi di carattere

puramente descrittivo

 

RIPORTIAMO

DA ALCUNI TRATTATI DI INTERPRETAZIONE DELLE ANTICHE MAPPE

infatti, occorre leggere a tal proposito, ma qui ci fermiamo,

i relativi trattati inerenti le interpretazioni dei simbolismi di queste antiche mappe,

e la loro interpretazione contestualizzata alla formazione della mappa stessa.

 

ANTICA TAVOLETTA PRETORIANA PER RILIEVI TOPOGRAFICI

 

 

ANTICA TAVOLETTA PRETORIANA SETTECENTESCA PER RILIEVI TOPOGRAFICI

 

 

MODERNE TECNICHE DI FOTOGRAMMETRIA

 

A conclusione di questo approfondimento risulta essere chiaro un principio :

LA PROBATORIETA' DELLE MAPPE

ossia l' utilizzo di mappe per definire con certezza geometrica assoluta e topografica un luogo,

case - chiese - opifici - fiumi - castelli - ecc.

è tutt' oggi ( anno 2022 ), oggetto di continui aggiornamenti e successivi miglioramenti.

L' uso della Fotogrammetria terrestre e, gli aggiornamenti del N.C.E.U.

stanno perseguendo questo grande obiettivo.