_______ IL NAVICORDO

Fotografie delle Grandi Occasioni

MATERDOMINI SALONE DEI RICEVIMENTI

MATRIMONIO FRANCESCO NASTI

DA TUTTI RICORDATO COME CICCIO IL BIDELLO

come rappresentanza degli Insegnanti della Scuola Elementare di Lanzara

da sinistra : Ins. Vito Grimaldi - Ins. Mario Guerrasio - Ins. Francesco Amendola

Al matrimonio di Ciccio il Bidello figura Storica legata da sempre al Plesso Scolastico di Lanzara. Per recarsi a Materdomini di Nocera Superiore, Mario Guerrasio mise a disposizione la propria Fiat 600 in quanto, nè il Grimaldi nè l'Amendola erano in possesso di patente di guida nè di auto.

Purtroppo Francesco Nasti, ma per tutti " Ciccio il bidello " , nel senso più buono ed umano del termine, ci ha lasciato pochi giorni fa, gennaio 2021, in piena pandemia da Covid 19 ed è andato via in silenzio, come silenziosa ma sempre presente è stata la sua vita.

Le sue frasi di rito quando accoglieva i bambini la mattina nell'ingresso a scuola "nennì, peccerì "......... e ti dava tranquillità e sicurezza. Sempre presente a vigilare che non accadesse nulla di spiacevole ma nel contempo discreto e silenzioso. La mattina predisponeva l'ingresso di noi bambini formando dei gruppi classe, ogni gruppo classe appartenente ad un insegnante, lo aspettava lungo un punto ben preciso dell'atrio di ingresso. Io ricordo che con l'Ins. Mario Guerrasio aspettavamo tutti in fila ed ordinati, sulla parete a destra entrando che va dalla stanzetta della guardiania fino allo spigolo della stessa lato corridoio destro. E nessuno si muoveva dalla propria posizione !!!!...........

Ha vissuto la sua vita nella Scuola e per la Scuola. Prima del matrimonio infatti, "Ciccio" dormiva in una stanza del plesso scolastico di Lanzara in qualità di custode dello stabile. La sua stanzetta era collocata a piano terra, a destra entrando, alle spalle del vano che si vede ancora oggi e destinato a guardiania e sala insegnanti. Ricordo ancora, come se fosse ieri, quella stanzetta semplice ed ordinata, un lettino con una coperta marrone scuro, come quelle militari, qualche mobile per la biancheria, ma soprattutto un profumo di pulito e di umanità. Subito dopo la stanzetta di " Ciccio ", entrando nel grande corridoio, si trovava sempre sulla destra, la stanza del Fiduciario del Plesso, che " Ciccio " in maniera rispettosa e di ossequio chiamava " Don Ciccì " . Dopo il matrimonio, ma non ricordo se subito dopo, oppure già da qualche tempo prima, Ciccio ha abitato nel locale adiacente la Scuola elementare, quel locale basso confinanate proprio con il marciapiede di via Dante Aligjieri. La stessa struttura fu adibita per un breve periodo di tempo anche a locali per alcune classi della scuola media, trasferitasi successivamente nella struttura in vicolo Setteventi a Lanzara e poi con una sezione staccata di sola lingua francese nei locali a piano terra del Palazzo di proprietà Ing Apostolico in via Dante Alighieri.

abitazione di " Ciccio " negli anni '60 - '70

Non si può prescindere in questo ricordo dalla forte amicizia, sia sul posto di lavoro sia nella vita privata che lo legava a Don Ciccio Amendola, il " Fiduciario " del plesso di Lanzara, nominato dal Direttore Scolastico di Castel San Giorgio. Insieme gestivano sicurezza e problematiche quotidiane legate alle attività scolastiche che si svolgevano nella scuola. Ricordo che a volte "litigavano" perchè Ciccio intendeva procedere secondo propri punti di vista, in maniera da gente del SUD " voleva fare di testa propria ". Ma il litigio finiva lì, senza rancori, senza prese di posizione nè dall'una nè dall'altra parte, "amici come prima" sempre nel rispetto dei ruoli ma soprattutto " dell'Uomo ".

Ciao " Ciccio" che questo piccolo ricordo possa sopperire alla nostra assenza per la tua partenza silenziosa, senza quel commiato che meriterebbe chi, ha dedicato parte della sua esistenza a "vegliare e vigilare" su tanti bambini, oggi uomini e anch'essi avanti negli anni.

Rocco Amendola

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