IL RE E MUSSOLINI COME SI VEDE IN QUESTO GRAFICO SARANNO VICINI MA MAI A CONTATTO
A TESTIMONIANZA DI DUE STRATEGIE COMUNICATIVE CON INTENTI DIVERSI
ARRIVERANNO A NAPOLI SEPARATAMENTE, IL RE IN MODO PIU' "SOBRIO" , MA RICORDIAMOCI CHE IL RE NON VIENE ELETTO,
MUSSOLINI ARRIVERA' INVECE IN AEREO (idrovolante), PILOTATO PERSONALMENTE, SORVOLANDO LA CITTA' E POI AMMARANDO IN MANIERA TRIONFALE, IN UN ATTEGGIAMENTO VOLTO AD ENTUSIASMARE E A RISCUOTERE IL CONSENSO DELLE MASSE.
ANCHE I PERCORSI PER RAGGIUNGERE LE PROPRIE RESIDENZE, OPPORTUNAMENTE DISTANZIATE, SARANNO DIVERSI E TENUTI BEN SEPARATI
MUSSOLINI RISIEDERA' AD AVELLINO - IL RE NEL SUO TRENO REALE A CASTEL SAN GIORGIO
LA SUDDIVISIONE ISTITUZIONALE DEI RUOLI E' TALMENTE FORTE CHE COME SI LEGGE DALLA CRONACA, ENTRAMBI FARANNO VISITA ALL'ABATE DI MONTEVERGINE MA IN GIORNI DIVERSI
MUSSOLINI SALIRA' A MONTEVERGINE PRIMA DEL RE
QUESTA SEPARAZIONE CONSAPEVOLE SARA' MANTENUTA ANCHE NELLA ZONA MILITARIZZATA DELLE GRANDI MANOVRE DI VOLTURARA IRPINA
TROVERETE INFATTI IL RE ( definito dagli Storici, il Re soldato ) E MUSSOLINI CHE SI ALTERNANO TRA LE TRUPPE IN MANOVRA, MA IN MOMENTI SEPARATI
IL TRIONFALISMO DI MUSSOLINI HA UN SUO LIMITE ISTITUZIONALE, NELLA FIGURA DEL RE
INFATTI IL COLLOQUIO DEL GIORNO 26 AGOSTO 1936, AVVIENE PRESSO LA RESIDENZA DEL RE A CASTEL SAN GIORGIO E NON AD AVELLINO DOVE INVECE ALLOGGIAVA MUSSOLINI
La visita di Mussolini a Montevergine anticipa quella del Re, un rituale questo ripreso non a caso dall'articolo di cronaca qui riportato ma che si riferisce ad un più ampio e consolidato rituale .
(si ricorda ai lettori che LA STAMPA è un giornale di Torino)