San Giorgio Capoluogo
Encomio ai Carabinieri Reali di Castel San Giorgio
Un salvataggio nella Cava di Tufo
11 Dicembre 1886
di
Rocco Amendola e Gaetano Izzo
Carabiniere Reale e Caserma
( disegno generico estratto dal giornale " IL Carabiniere " del 1887 )
( Fonte Ministero della Difesa : carabiniere a piedi nella tenuta di servizio di campagna 1878; porta il nuovo tipo di buffetterie dette 'unificate' perché uguali per carabiniere a piedi e a cavallo )
Oggi, anno 2025, potrebbe apparire strano, sentire una notizia del genere, cioè quella di Carabinieri chiamati in soccorso di persone in pericolo di vita, che a seguito di un incidente sul lavoro, sono rimaste sepolte sotto metri di terra.
Oggi si penserebbe all' intervento della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, cioè di altri apparati della macchina dei soccorsi, ma sicuramente sfugge dalla nostra mente un intervento dei Carabinieri in tal senso .
In genere la presenza dei Carabinieri, purtroppo, la si associa sempre alla presenza di un crimine, di un episodio cruento, di un evento in cui è presente una vittima .
Sicuramente oggi i Carabinieri tra i tanti adempimenti a cui sono chiamati, non si sottrarrebbero ad un intervento diretto in caso di un grave pericolo incombente sulla vita delle persone, laddove la " Macchina dei Soccorsi " dovesse tardare o dovesse addirittura mancare, ma il ruolo che la loro funzione istituzionale li impegna quotidianamente è sicuramente diverso da quella del passato.
E' interessante pertanto, ripercorrere con questo episodio di " Cronaca Locale ", un pò di Storia di questo Corpo dello Stato il cui appellativo oggi è quello di " Carabinieri ", nato con delle mansioni ben diverse da quello che attualmente ricopre, mansioni che hanno seguito diverse evoluzioni, frutto del corso della Storia della nostra Nazione, a partire dal 1814 .
Si ringraziano gli amici del Gruppo " Cava Storie "
per la gentile segnalazione che ci hanno fornito su questo episodio .