Grafico acquedotto Augusteo dell'Arch. Felice Abate (1862)
Acquedotto visibile a Paterno di Castel San Giorgio
Acquedotto visibile a S. Croce di Castel San Giorgio
Acquedotto a Capo Miseno - Napoli
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STORIA
L' ACQUEDOTTO AUGUSTEO
di Giuseppe Benevento
L'opera più importante e visibile a Castel San Giorgio è senza dubbio l'Acquedotto Augusteo , di notevole interesse archeologico e di studi da parte dell'Architetto Felice Abate nel 1840 e nell'ultimo periodo anche di Ingegneri americani. Lungo il nostro territorio si possono ancora intravedere i resti dell'acquedotto nel tratto S. Croce – Paterno, mentre ai piedi della Chiesa del SS. Salvatore l'Abate ci dice che si trova cavato in un banco di tufo , e in quella zona c'è un pozzo ancora non esplorato. L'Acquedotto Augusteo Serino- Neapolis - Misenum nasce presso la sorgente Acquaro-Pelosi di Serino (AV), fu probabilmente costruito nel periodo compreso tra il 33 e il 12 a.C. quando Marcus Vipsanius Agrippa era curator aquarum a Roma. Esso riforniva la flotta romana di Misenum ; soddisfava la crescente domanda dell'importante porto commerciale di Puteoli ; e riforniva di acqua potabile le grandi città come Cumae e Neapolis . La lunghezza dell'intero Complesso Acquedottistico è di 145 km. ed è vincolato con decreto del 20/8/ 1984 e 19/12/1985.
Giuseppe Benevento
Lapide Augustea del IV secolo d. C.
Acquedotto visibile a Paterno di Castel San Giorgio
Acquedotto visibile a S. Croce di Castel San Giorgio
Acquedotto a Capo Miseno - Napoli