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Amendola Michele Andrea
nato a Sarno 29-6- 1853 e morto a Montoro il 1-6-1886
fratello di Giovanni Battista scultore
AD AVELLINO VILLA AMENDOLA
( appartenuta a Francesco figlio di Michele Andrea - oggi sede del museo civico )
DIZIONARIO DEGLI ARTISTI
ISTITUTO MATTEUCCI
STUDIO E CATALOGAZIONE DELL'ARTE ITALIANA DEL XIX SECOLO
Le biografie sono tratte dal Dizionario degli artisti curato da Cristina Bonagura, parte integrante dell'opera Pittori & pittura dell'Ottocento italiano (1996-1997) coordinata da Giuliano Matteucci
L'identità di questo artista napoletano è ricostruibile sulla base delle indicazioni fornite dai cataloghi delle esposizioni di Napoli, Roma, Genova e Milano, che lo dicono attivo fra il 1875 e il 1886, anno della morte. Le prime opere comparvero in pubblico furono scene di genere: La novena e Un primo fratello (esposte a Genova nel 1875), e quel Passa la processione (esposto a Napoli nel 1877) che fu criticato per il taglio inconsueto e fortemente scorciato dal basso. Accanto ai soggetti di genere (Contadinella di Posillipo, esposto a Milano nel 1878, La bambina del bettoliere, esposto a Genova nel 1879), compaiono anche paesaggi (Mergellina e II sole d'ottobre, esposti a Genova nel 1880 e nel 1881; Sole di maggio, esposto a Napoli nel 1883) e studi di figura (Reveuse, mezza figura, esposto a Milano nel 1883; Uomo che prende il sole, 1876, passato di recente sul mercato): opere dove si manifesta l'attenzione dell'artista agli studi sulla luce. Nel 1885 eseguì per L. Alma Tadema copie di affreschi romani nel Museo Nazionale; nel 1886 presentò a Napoli le sue ultime opere, Cicala e Un contadinello.