_______ IL NAVICORDO

Lanzara Storia

LANZARA_ LA _VERA _STORIA_ DEL _

Palazzo_Calvanese

I Calvanese In Politica

LOCALE

 

Francesco e Ferdinando

Prima di affrontare le vicende Politiche di Francesco e Ferdinando Calvanese, è opportuno leggere il capitolo " Storia Delle Amministrazioni Locali " con un breve ripasso di Storia che chiarisca la nascita delle Province e dei Comuni, essendo passati dal Regno dei Borboni a quello Napoleonico di Murat per poi ritornare nuovamente ai Borboni con la cosiddetta " Restaurazione ", per arrivare infine all' Unità d' Italia del 1861 .

Francesco Calvanese

L' Unità d' Italia è avvenuta da poco, ed è in questo clima di novità, forse di nuove opportunità, che Francesco Calvanese sente il bisogno di candidarsi alle elezioni provinciali .

CHI ERA FRANCESCO CALVANESE

Chi fosse Francesco Calvanese lo apprendiamo da una relazione conoscitiva richiesta dal Prefetto di Saleno, in occasione della individuazione dei requisiti di eleggibilità a cariche pubbliche, così come prescritto dalle nuove norme appena promulgate con la nascente Unità d' Italia .

Vedasi a tal proposito il relativo capitolo sulla storia delle Amministrazioni Locali.

TRASCRIZIONE INTEGRALE

Calvanese Francesco nato in Lanzara villaggio del Comune di San Giorgio da famiglia Civile originaria ab antiquo da appaltatore di opere pubbliche, venne da giovanetto messo in educazione in un collegio in Napoli.

Ne usci discretamente versato negli studi di letteratura, di essi allo studio del diritto e pare abbia ottenuto la laurea da avvocato sebbene non si sia mai mostrato voglioso di esercitarne l'ufficio.

Posteriormente si dedicò col lavoro allo studio di economia Pubblica in cui divenne molto provetto. Fin dal 1863 venne eletto Consigliere Provinciale e comechè molto giovane di età gli venne affidato il posto di segretario del consiglio stesso posto che tiene tuttavia avendone sempre disimpegnato l'ufficio con dignità intelligenza ed assiduità al lavoro.

Venne anche nominato Sindaco del Comune di San Giorgio, che versava in Critiche condizioni politiche e finanziarie, e vi esercitava la detta carica in modo da meritarsi la piena adesione del Governo, e la riconoscenza dei suoi amministrati.

Giovine di età possessore di un vistoso patrimonio, fornito di molta fermezza di carattere non iscompagnata perfetta cortesia di modi, di onestà salda ed inconcussa, il Signor Calvanese Gode lo affetto e la stima dè suoi numerosi amici.

Le sue convinzioni politiche sono radicate e profonde, egli appartiene al gran partito liberare monarchico unitario. Il suo indirizzo politico è contenuto nel programma che ha diretto agli elettori ove ha esposto con grande lealtà, le sue vedute ed il sistema che conta propugnare.

Pel Delegato Capo I Picani

 

Elezioni Provinciali 19 - 24 Maggio 1861

San Giorgio - Bracigliano - Siano - Roccapiemonte

RISULTATO DELLE ELEZIONI

 

 

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

( fonte Annuario Statistico della Provincia di Salerno 1866 )

 

Francesco Calvanese

Dopo l' esperienza al Parlamento del Regno d' Italia avvenuta nella IX Legislatura, anno 1865, e la mancata rielezione nelle successive candidature, Francesco si candida a Sindaco di Castel San Giorgio, risultando eletto per due trienni consecutivi : ( 1870 - 1871 -1872 ) ; - ( 1873 - 1874 - 1875 ), ricevendo nel 1873 il titolo di " Cavaliere della " Corona d' Italia " .

ELEZIONE A SINDACO

Regio Decreto del 27 Dicembre 1869

Triennio 1870 - 1871 - 1872

Regio Decreto del 5 - 19 - 23 -30 Gennaio 1873

Triennio 1873 - 1874 - 1875

NOMINA A CAVALIERE DELLA CORONA

13 Novembre 1873

IL 13 Novembre 1873 il Ministro dell' Interno comunica al Prefetto di Salerno che Francesco Calvanese, sindaco di Castel San Giorgio, è stato insignito del titolo di " Cavaliere della Corona d' Italia " .

La comunicazione sarà poi trasmessa a Francesco Calvanese presso la Casa Comunale di Castel San Giorgio, con le seguenti motivazioni :

MOTIVAZIONI DELLA NOMINA

" Il Signor Calvanese esercita le funzioni di Sindaco di Castel San Giorgio, adoperandosi per promuovere la prosperità economica del Comune per migliorarne le condizioni igieniche ed iniziando opere di beneficenza. Non solo attende all'applicazione della legge e presiede con maturità e saviezza al consiglio, ma fa pure di quella intelligente iniziativa che sarebbe desiderabile in tutti i funzionari. Come ufficiale del governo egli ha sempre secondato l' opera dell' autorità con singolare sentimento di affezione al governo e di premura per la tutela della S. V. . Egli è influente ed attivo membro della deputazione provinciale, e le sue proposte hanno l' impronta di vera emergenza dei bisogni comuni ed economici del paese ed incontrano la generale approvazione. Egli fece parte del Parlamento Nazionale, come deputato. "

 

PAGINA IN FASE DI COMPLETAMENTO

 

About Us | Site Map | Privacy Policy | Contact Us | ©2003 Company Name_