Richiesta Autorizzazioni Sepolture
Cappella Starza dei Leoni
LA CAPPELLA PER SEPOLTURE DI FAMIGLIA
NELLA STARZA DEI LEONI
Nel 1804, l'editto di Saint - Cloud promulgato da Napoleone uniforma le norme per i cimiteri in Francia e nei paesi dell'orbita napoleonica, come l'Italia . Questo editto ha motivazioni igieniche e ideologiche.
La gestione dei cimiteri esistenti è affidata alle autorità pubbliche e non più alla Chiesa.
Calvanese a questo punto si rende conto che il Contratto stipulato con la Curia di Salerno, pur rispettando tutte le norme, non è più valido, perché la Chiesa è stata esautorata da questa funzione riguardante le sepolture .
Intuendo che le sepolture dovranno avvenire nei cimiteri, aree appositamente individuate fuori dai centri abitati, chiede il permesso di costruirsi una cappella nella sua proprietà, individuata appunto nella Starza dei Leoni, lontano dai centri abitati, dove poter effettuare le sepolture di famiglia .
DOCUMENTO ORIGINALE 25 Marzo 1840
TRASCRIZIONE
Richiesta di una costruzione di una sepoltura - Lanzara – 1840
Napoli 25 marzo 1840
Illustrissimo e Reverendissio Signore
Con supplica pervenuta dalle sue mani del Re, nostro Augusto Signore D. Francesco Calvanese da Lanzara ha domandato il permesso di potere stabilire un fondo di sua proprietà, che resta a maggior distanza dall'abitato di quella richiesta pei campisanti ma sepoltura speciale per se e pei suoi in cambio di, altra di cui da tempo immemorabile avea goduto la sua famiglia e che per la sua posizione è rimasta chiusa in conseguenza della legge sui campisanti medesimi.
Ed io mi affretto a dar conoscenza a V.S. Illustrissima della dimanda del Calvanese affinchè prese quelle informazioni e quelle notizie di fatto che possono sulla medesima influire, si serva di manifestarmi al più presto possibile le sue osservazioni, e il suo parere.
Il Ministre Segretarie delle Finanze
incaricato del portafoglio
Affari Ecclesiastici
Dandrea
DOCUMENTO ORIGINALE del 24 Aprile 1840
TRASCRIZIONE
A sua Eccellenza Reverendissima
Monsignor paglia Arcivescovo
Salerno
Arcipretura
Sangiorgio li 24 aprile 1840
Eccellentissima Vostra
Riscontro il di lei foglio del 6 del corrente aprile relativa alla domanda del Signor D. Francesco Calvanese di Lanzara con cui ha chiesto di poter stabilire in un fondo di sua proprietà che sta in maggior distanza dall'abitato di quella richiesta pè camposanti, una sepoltura speciale per, e per suoi in cambio di altra, di cui da tempo immemorabile avrà goduto la sua famiglia, pella sua posizione è rimasta chiusa in forza delle leggi su i Camposanti medesimi.
Hio all'oggetto avessi guardato il fondo, dato delle osservazioni, e perare, indicato in che precisa distanza il fondo stasse dall'abitato, se vi fossero chiese, e cappelle vicine, e se tal sepoltura potesse essere di dispiacere di alcuno. No che di pregiudizio alcuno della pubblica salute.
In adempimento, ho guardato il fondo oculatamente, in cui vuol costruirsi la sepoltura, questo è l'esteso fondo setto Starza de Leoni, esclusivamente degli altri fondo vicini di proprietà del richiedente, al quale fondo non vi sono Chiese, ne Cappelle vicine, sta distante dall'abitato per passi centosettantuno 171, calcolati dall'abitato appena si mette piede nel detto fondo: se si consideta la sua mettà o il confine, a cui non vi è neppure abitato vicino, la sua distanza dall'abitato è di gran lunga notanilissima.
Preso inoltre delle altre considerazioni dalla località del detto fondo a Starza, in cui vuol stabilirsi la sepoltura, e fatte delle opportune riflessioni, non trovando che di male osservarsi per aver anche disceso sulla morale esemplare del richiedente D. Francesco Calvanese, a cui non è dissimile quella della sua norigerata famiglia il mio parere quello di potersi accordare il richiesto permesso per non potersi essere anche dispiacere alcuno, ne massimamente di pregiudizio della pubblica salute, atteso richiedendosi pè Camposanti là distanza almeno di passi cento, il Fondo Starza trovandosi a passi 171, viene a stare, ove incomincia detto fondo per passi 71 più in là distanza dell'abitato di quella distanza pè Camposanti; e per l'altra ragione, che la chiesta sepoltura, venendo usata come quello che il richiedete D. Francesco Calvanese godeva anticamente per sé, e pè suoi il caso del seppellimento come ne Camposanti, ne quali nelle giornate di continuo viene relativamente esercitato.
L'Arciprete
Gaetano Parroco Rescigno
DOCUMENTO ORIGINALE del 28 Aprile 1840
TRASCRIZIONE
Salerno aprile 28 aprile 1840
Con sua venerata Ministeriale del 25 del prossimo passato nel darmi conoscenza della domanda di D. Francesco Calvanese di Lanzara di Voler esser autorizzato a stabilire in un fondo di sua proprietà una sepoltura speciale per se e per suoi in cambio di altra, di cui godeva la sua famiglia, e che per la sua posizione, è rimasta chiusa in conseguenza della legge sui Camposanti, si compiacque ordinarmi prendere le analoghe informazioni, e notizie di fatto, che possono influire sulla cosa, e quindi manifestarle le mie informazioni, e parere.
Ed io in esecuzione di si fatti autorevoli comandi avendo prese all'uopo tutte le opportune indagini, ed osservazioni ho raccolto questo qui appresso……………
Il fondo detto Starza in cui vuole il detto Signor Calvanese di stabilire la sepoltura e di significante estensione. Distante dall' abitato passo 171 non vi sono Chiese, ne Cappelle vicine e la Sua Situazione è perfetta e estranea da ogni influenza delle sue esalazioni cogli abitanti del paese perciò si avvisa potergli promettere al richiedente la costruzione della sepoltura in parola, tanto più, che l'uso della medesima essendo rispetto esclusivamente per lui, e per i suoi, i casi di seppellimento sono rari, e limitati, e per conseguenza di niun pericolo per la salute pubblica, e di niun pregiudizio, ed incomodo ad alcuno.
Documento originale Salerno Aprile 1840
TRASCRIZIONE
Salerno aprile 1840
molto Signor Vicario Foraneo
D. Francesco Calvanese di Lanzara ha domandato il permesso di poter stabilire in un fondo di sua proprietà che sta in maggior distanza dell'abitato di quella richiesta pè campisanti, una sepoltura speciale per se, e pè suoi, in cambio d'altra, di cui da tempo immemorabile avea goduto la sua famiglia, che per la sua posizione è rimasta chiusa in forza delle legge seu Campisanti med.
Io nel dare a Lei conoscenza d'ì si fatta domanda le incarico di perlustrare il fondo in cui vuol costruirsi la sepoltura, (e prese quelle informazioni e notizie di fatto che possono sulla diamanda stessa influire, manifestare in fondo al più in alto possibile le sue osservazioni, e cioè indicando) in incontro in che presi distanza stia dal detto fondo dell'abitato, se vi siano chiese, o cappelle vicine e se tal seportura possa costituirsi senza dispiacere di alcuno e dem e pregiudizio pubblica salute.