Cappella Del Rosario
Patronato della Famiglia Calvanese
Chiesa di San Biagio di Lanzara
Chiesa di San Biagio Parrocchia di Lanzara
Nota sullo " Jus Patronatus "
Lo " jus patronatus " era il diritto concesso su un altare di una chiesa. Tecnicamente era il diritto di " proteggere " nel senso di " mantenere " e difatti veniva concesso a chi si faceva carico di "dotare" l'altare stesso, cioè donargli soldi e beni immobili dal quale l'altare (e soprattutto chi lo gestiva) traeva rendite.
Tramite lo jus patronatus, cioè il " diritto di protezione ", la Chiesa affidava la cura materiale e, indirettamente, spirituale, di un altare, di una cappella o di un edificio sacro ad una famiglia (quasi sempre con privilegio di successione) o, in casi meno frequenti, ad personam.
E' il 21 Ottobre dell' anno 1795, con Atto del Notaio Izzo e con il permesso della Curia, Carmine Calvanese inizia i lavori della Cappella nella chiesa di San Biagio di Lanzara, Cappella che sarà successivamente dedicata al S.S. Rosario .
TRASCRIZIONE
Cappella del Rosario in S. Biagio di Lanzara
Prot. Not. Nocera, notaio Izzo Casimiro, b. 3670, pp.360v-366v.
“ Die vigesima prima mensis octobris Millesimi Septincentesimi Novagesimi quinti 1795 tessus Paganorum.
Costituito nella nostra presenza il medesimo Reverendo D. Vincenzo Alfano, attuale rettore e Parroco della Rettoria e Parrocchiale Chiesa sotto il titolo di S. Biaggio del Casale di Lanzara in Diocesi di Salerno……………..dalla reverendissima Curia Arcivescovile di Salerno sin dal 25 aprile corrente anno ; copia di una……………………………………………………………..
Ed il Signor D. Carmine Calvanese della baronia di Casal Nuovo, e Paterno dello Stato di San Severino ed ad esso qui,,,,,, linfrascribento affare il quale esibendosi prima anroca di chiedere dalla prefat'Arcivescovile Curia di Salernitana……………. Le formali bolle…il detto Magnificio…… spontaneamente avanti di noi, e del riferito Signor Don Carmine qualmente essendo egli stato in settembre 17novantadue eletto Rettore di detta Parrocchiale Chiesa, ritrovò la medesimo sulla necessità di esser prondamente ed intieramente ristaurato da poi che minacciava ad ogni parte ruina ed avvisandoli non esser lui che ….
Don Carmine a concorrere ad una dal pia opera come infatti avendone pregato esso Signor Don Carmine questi anche esser filiano di detta sua chiesa Parrocchiale, spinto da un ugual zelo…… si accinse alla restaurazione della Chiesa anzidetta con impiegare…….. l'intrapresa opera che tutto che tutto il danaro occorso tanto per compera di materiali che …… ed ogni altro motivo e cui con ….. di ogni tutto si è veduta tra breve…… terminata detta opera anziche il detto Carmine e impulso di sua mera religione, e dovozone non solo ha …….a sia propria e particolar spesauna delle cappelle della suddetta Parrocchiale Chiesa sotto il titolo del Santissimo Rosario, m'altresi ha promesso di voler rilasciare, e donare ducati cinquecento della spesa suddetta quale per le fabbriche costrutte e similmente nel mese di aprile dell'anno 1793 ascende a ducati mille otto cento, e grana 36, giusta, l'apprezzo, e relazione fatta dal Regio Ingegniere Don Giuseppe De Simone in condo de qual credito da esso Carmino si son fatti altri alcuni pagamenti ad esso Calvanese ed altroccio si è …..] Don Carmine ha promesso […] sciare, e donare al detto ciocchè potrebbe prendere per motivo per gli utensili occorsi per la costruzione di fabriche, impiegati gratis dela sua dire.... disegno, ed assistenza………………….potrebbero ascendere a somma non iondifferente
OMISSIS.
E volendo detto Parroco Rettore Don Vincenzo nel nome suddetto dare qualche compenso…… l'espressosi beneficio e detto chiesa Parrocchiale ricevuti dal prefato Don Carmine ha risoluto di concedere a pro del medesimo, e suoi eredi successori, e discendenti figli maschi, che femmine, e fatto nome di eredi si debbano…. Anche quella eredità…. ed in perpetuum, la cappella suddetta interamente ristaurata del detto SS. Rosario sito nello stato attuale dalla parte corni Evangelis . . . . . . . . . . . . . . . .
PER COMPRENDERE LA LOCALIZZAZIONE DELLA CAPPELLA DEL ROSARIO
NELLA CHIESA DI SAN BIAGIO DI LANZARA nel 1795
IL CORNU EVANGELI ED IL CORNU EPISTULAE
detta chiesa tanto maggiormente che detta cappella prima della suddetta principale restaurazione, perché sprovveduta e sfornita di ogni sorta di arredi sacri, ritrovandosi , ad effetto delle replicate S. Visite Pastorali, interdetta, per veruno vi si celebravano messe con dichiararsi da oggi in avanti detta Cappella del piccolo vuoto……, e la sepoltura di perpetuo…. Presentato al detto Signor Don Carmine in …. De in perpetuum, e de suoi discendenti figli maschi che femmine e di qualsivogliano eredi .
(n.d.r.)
Nella continuazione dell' Atto Notarile vengono elencati gli accordi tra Carmine Calvanese e la Curia di Salerno, dove si leggono chiaramente sia le motivazioni di tale concessione, sia i dettagli degli accordi, dove Carmine Calvanese specifica chiaramente tutto ciò che lui potrà realizzare a " suo bello aggio " , cioè per le sue esigenze d' uso della Cappella .
Cappella del Rosario in S. Biagio di Lanzara Salernitana Diocesi
21/10/1795 Don Carmine Calvanese concessione cappella.
Si costituiscono davanti al Notaio Izzo Casimiro di Nocera Inferiore, D. Vincenzo /Alfano, attuale Parroco e Rettore della Chiesa di S. Biagio di Lanzara da una /parte e D. Carmine Calvanese della Baronia del Casale Nuovo, e Paterno dello Stato di San Severino dall'altra.
Il Parroco e Rettore per ricompensare la disponibilità economica di Carmine Calvanese per la ristrutturazione della chiesa, col conseso della Curia Arcivescovile di Salerno, lo autorizza a costuire, come sua richiesta, una cappella dedicata al SS. Rosario, suo Ius patronato.
“ E volendo detto Parroco Rettore Don Vincenzo nel nome suddetto dare qualche compenso e rimeritare in parte l'espressati beneficii per detto chiesa Parrocchiale ricevuti dal prefato Don Carmine, e ha risoluto di concedere a pro del medesimo, e suoi Eredi Successori, e Discendenti figli maschi, che femmine, e fatto nome di eredi si debbano mandare anche quella eredità in infinitum ed in perpetuum, la cappella suddetta interamente ristaurata del detto SS. Rosario [….].sito nello stato attuale dalla parte corni Evangelis prima di cominciare l'arco maggiore di detta Chiesa parrocchiale per essersi a sue e proprie, e particolar spesa rifatta semetricamente costrutta, come altesi quel picciolo vacuo c'he dalla parte diretana dell'altare, coha facoltà al medesimo di costruirvi ancora presso la detta Cappella sepoltura con due lapidi sepolcrali e chiudere la detta Cappella con parasostata di marmo, con poterla tener chiusa con chiave come meglio gli piacerà, e fare in quella a suo bello aggio qualunque[……] di pittura, figure di Santi, ed ogni altro senza limitaziono ad impedimento alcuno e coha facoltà eziandio al detto Don Carmine suoi eredi e successori e discendenti nel modo di essa spiegato di rimuovere da detta cappella la nicchia antica, averci sopra ritrovati la Madonna del Carmine, e fissarla nell'altra nicchia principiata a costruirsi dalla medesima parte Evangelis di detta chiesa tanto maggiormente che detta cappella prima della suddetta principale restaurazione, perché sprovveduta e sfornita di ogni sorta di arredi sacri, ritrovandosi , ad effetto delle replicate S. Visite Pastorali, interdetta ”
POSIZIONE DELLA CAPPELLA DEL ROSARIO NELLA CHIESA DI S BIAGIO
ALCUNE IMMAGINI ATTUALI DELLA CAPPELLA
LA CAPPELLA DEL ROSARIO SULLA DESTRA
( Fotografia estratta dal libro " Storia di una Parrocchia " di Franco Lauro 2001 )
( Fotografia estratta dal libro " Storia di una Parrocchia " di Franco Lauro 2001 )
( Fotografia estratta dal libro " Storia di una Parrocchia " di Franco Lauro 2001 )
SEPOLCRO DI CARMINE CALVANESE
Lapide commemorativa
( Fotografia estratta dal libro " Storia di una Parrocchia " di Franco Lauro 2001 )
( Fotografia privata gentilmente concessa da Gaetano Ricciardelli )
Coperchio in marmo della botola di accesso alle sepolture Calvanese
( Fotografia estratta dal libro " Storia di una Parrocchia " di Franco Lauro 2001 )
Inizia così nel 1795 lo Jus Patronatus dei Calvanese
Viene sancito quindi, con questo atto notarile sottoscrito ed autorizzato anche dalla Curia di Salerno, l' inizio dello Jus Patronatus della cappella della Madonna del Carmine, in cui saranno autorizzate anche le sepolture .
Estratto del titolo
Notamento delle Sepolture esistenti nella Chiesa di Lanzara e Cappelle da queste dipendenti
Documento integro
I Calvanese erano entrati in tal modo all' interno della Chiesa di San Biagio, ed essendo abituati ad un ruolo più di " comando " che " subalterno ", così come specificato anche dall' atto notarile del 1795, redatto dal Notaio Izzo, in cui, riguardo all' uso della Cappella è scritto testaualmente :
"con poterla tener chiusa con chiave come meglio gli piacerà, e fare in quella a suo bello aggio qualunque "
Il 30 Maggio del 1866, in forza di questi articoli di contratto, il Calvanese produce richiesta di apertura di una porta di accesso alla sacrestia .
All' Ordinario Diocesano di Salerno
Istanza Calvanese
Napoli 30 luglio 1866
Il sottoscritto con nota 12 Aprile ultimo n° 6605 porgeva sua preghiera alla Sgnoria Vostra Illustrissima e Reverendissima perché si fosse compiaciuta manifestargli le appezzate sue informazioni circa la istanza presentata dal Signor Calvanese, diretta ad ottenere il permesso di aprire una piccola porta al muro di una sacrestia esistente nel fabbricato della Parrocchiale chiesa di San Biagio di Lanzara.
Privo fin qui lo scrivente dè riveriti riscontri di V.S. Ill. ma e R. ma in ogetto si fa con la presente ad interessarla di essere cortese dè savì di lei attesi divisamente, del che non ometto anticiparle i sentiti ringraziamenti.
Pel Reverendissimo Economo Generale
Il Segretario Generale
Alasia
Cessazione dello Jus Patronatus Calvanese
per alcuni rami della famiglia
1933 - 1934
ALBERO GENEALOGICO DEI DISCENDENTI CHE VANTANO IL DIRITTO
A seguito delle mutate condizioni economiche della famiglia Calvanese, nel 1933 - 1934 si ha la rinuncia del Patronato sulla Cappella del Rosario da parte di un ramo della discendenza,
Documento originale trattato per la Privacy
rimanendo ancora acceso il diritto della sola discendenza Raffaele Calvanese coniugato con Angelica Forquet .
Richiesta di surroga dello Jus Patronatus per rinuncia di altri eredi
Le ultime notizie 2024 sul Patronatus ancora attivo sulla Cappella del SS. Rosario, purtroppo non sono disponibili all' Archivio Diocesano di Salerno, perché il versamento degli atti non è ancora avvenuto, in quanto documenti classificati ancora non accessibili .