La Storia Tra Sacro e Profano
di Rocco Amendola
STORIA DI SAN BIAGIO
Saint Blaise Eveque de Sebaste
Armenie mineure
Armand Tchouhadjian
( L' Harmattan 2004)
Per motivi editoriali di Copyright vengono qui riportate la pagina iniziale e le pagine dell'indice del libro
TRADUZIONE
CHAPITRE I
UNE VIE LEGENDAIRE
( UNA VITA LEGGENDARIA )
Fonti di informazione
Come per molti santi dei primi secoli del cristianesimo, è difficile avere dettagli sulla sua vita, perché circondata da leggende.
E ci si può, come A. Baillet (Les Vies des Saints, Month of February, Paris, 1703) «5 stupirsi del silenzio dei santi padri contemporanei sul suo argomento, specialmente in Cappadocia dove San Basilio e i due Santi Gregorio di Nazianzo (v.330-390) e di Nissa (v.335-395) non mancarono di onorare la memoria dei santi martiri del paese con alcuni elogi che pronunciarono nel giorno della loro festa”.
O al contrario, come A.Niccolai (Memorie Storiche di San Biagio, Napoli, 1752), afferma che Biagio essendo di Sebaste, non poteva interessare i vescovi di Cesarea. Comportamento che potrebbe spiegare l'abbandono di Blaise al suo martirio ?
Significa che non era greco? ___O è stato vittima di rivalità religiose ?
Inoltre, come sottolinea Bernard Outtier (The Armenian Apocryphal Acts, Lausanne Colloquium 1997), l'Armenia non è nemmeno menzionata negli Atti Canonici contemporanei.
Troviamo ancora abbastanza testimonianze interessanti abbastanza presto. Così in uno dei frammenti delle versioni greche del Martyribus Palestinae, di Eusebio di Cesarea di Palestina (265-340).
Questo testo in cui è citato S. Blasios è compreso nel volume VIII della sua Storia Ecclesiastica e ci dà un documento quasi contemporaneo (1).
(1) - Le Martyribus Palestinae
INDICE DEL VOLUME