_______ IL NAVICORDO

Lanzara Storia

 

L'UFFICIO POSTALE DI LANZARA

LA PRIMA POSTINA DI LANZARA

ANNA RESCIGNO

 

di Rocco Amendola

 

 

 

E' il 10 gennaio dell'anno 1897 presso la casa comunale di Castel San Giorgio alle ore 9,35 del mattino, davanti all'assessore anziano Giuseppe Cirri Rescigno in qualità di "Uffiziale dello Stato Civile", si presentano Rescigno Antonio celibe di anni 24 di mestiere contadino e Capuano Clorinda di anni 26 contadina, per contrarre il loro matrimonio.

 


Da questo matrimonio il giorno 11 aprile 1904 alle ore 8,00 del mattino nasce Anna Rescigno

 

"LA STORIA DIMENTICATA "

VIENE RIPORTATA INTEGRALMENTE DAL GIORNALE SETTIMANALE DI TIRATURA NAZIONALE SOTTO ALLEGATO

la Testata Giornalistica è " OGGI "

 

" OGGI " - Anno X N° 1 del 7 Gennaio 1954

 

La notizia ha una rilevanza tale da essere riportata da un settimanale di cronache molto seguito

 

Come raccontato nell' articolo dal redattore Corrado Martucci, Anna Rescigno era molto legata alla madre Clorinda, era un rapporto bellissimo tra madre e figlia ed erano inseparabili, tanto che Clorinda spesso aiutava la propria figlia nella consegna della posta.

All'inizio della sua attività di Postina a Lanzara, prima come portalettere supplente e successivamente assunta nel ruolo stabile, Anna ebbe qualche difficoltà ad essere accettata dalla gente, vuoi perchè la novità della Posta era già di per se un cambiamento nella vita della comunità, vuoi perchè era una Postina, ma poi pian piano le cose cambiarano ed Anna era diventata una parte della vita degli abitanti di Lanzara e dintorni.

La sua vita era sempre in movimento, tanto che la domenica mattina, giorno in cui non c'era da consegnare posta, Anna si dedicava ad una attività di beneficenza e girava per le case a chiedere qualche offerta da destinare alle anime del Purgatorio, ricevendo sempre consenso positivo dalla gente.

L'amore tra madre e figlia era tale che un giorno le due donne strinsero un patto, proprio quello riportato nel titolo dell'articolo, " LO STRANO PATTO DELLA POSTINA ".

IL patto tra madre e figlia prevedeva che dopo la morte di una delle due, l'altra rimasta in vita l'avrebbe seguita in un massimo di 4 mesi.

Tutti conoscevano questo patto fatto tra Anna e Clorinda, ma come sempre accade, la cosa veniva presa come uno scherzo, suscitando tanta incredulità.

Un giorno, la mattina del 18 Agosto 1953, Clorinda muore all'improvviso, lasciando sola la propria figlia Anna. Giovanni suo fratello, sposato con figli non stava a Lanzara, per cui Anna non volle abbandonare la casa dove aveva vissuto con la madre.

Doveva rimanere lì ed aspettare la "chiamata" che era prevista nel patto stipulato in vita tra le due donne.

La vita di Anna riprese ma senza più quella gioia sul viso che la caratterizzava quando la madre era in vita e a poco a poco dopo qualche mese la gente di Lanzara e dintorni aveva già dimenticato quello strano patto.

Era la mattina del 15 Dicembre 1953 quando Anna seguendo una delle tante scorciatoie per rendere più veloce il giro delle consegne postali, attraversa la campagna di un agricoltore nella frazione di Castelluccio. Pur essendo Dicembre è una bellissima giornata quasi primaverile, alcuni ragazzi stanno giocando davanti ad una casa colonica, la vedono e la riconoscono da lontano, stanno per correrle incontro e farle festa, quando all'improvviso Anna si mette le mani alla gola e cade per terra.

Dalla casa accorse gente, la raccolsero e la portarono dentro, la poggiarono su un letto e qualcuno corse a chiamare immediatamente il medico condotto.

Anna nel frattempo ebbe un momento di lucidità ed alzando la testa, volgendo gli occhi al cielo, pronunciò questa frase " Mamma Sto Venendo " , poi non disse più nulla.

Arrivò il medico Dott. Francesco Alfano che la visitò e disse che non c'era più nulla da fare, si trattava di una trombosi cerebrale, lo stesso male che aveva colpito la madre Clorinda. Metà del corpo era già morta e non le restavano che poche ore di vita.

Il fratello Giovanni, informato del tragico evento, corse immediatamente, e resosi conto che non c'era più nulla da fare, interpretando quello che sicuramente sarebbe stato il pensiero della sorella Anna, prese la borsa della Postina per completare l'opera di consegna delle lettere a cui Anna teneva tanto. Durante le consegne Giovanni dovette rispondere alle domande della gente del perchè Anna non era venuta e la cosa gli accrebbe il dolore di quella ulteriore disgrazia, dopo quella della perdita della madre.

IL mattino del 15 Dicembre 1953, esattamente dopo 4 mesi, come previsto nello " STRANO PATTO DELLA POSTINA" , Anna si spense e raggiunse la madre Clorinda.

 

Clorinda Capuano nata il 1871 morta il 18 Agosto 1953

Anna Rescigno nata il 11 Aprile 1904 morta il 15 Dicembre 1953

 

Che quelle "Anime del Purgatorio" a cui Anna aveva sempre mostrato vera gratitudine e pietà, possano aiutarla e sorreggerla, ovunque essa si trovi in questo momento, insieme alla sua cara madre Clorinda.

R.i.P.

 

A conclusione di questo articolo che, pur nel suo triste racconto ci riporta alla luce pezzi "sepolti" della nostra storia e della nostra comunità, è doveroso ringraziare coloro che hanno reso possibile le verifiche tecniche necessarie a contestualizzare correttamente gli episodi raccontati.

Si ringrazia l' Avv. Dario Barba - la Dott.ssa Mariangela Annunziata Dirigente Ufficio Anagrafe - nonchè il personale tutto dell'Ufficio Anagrafe del Comune di Castel San Giorgio

per la collaborazione fattiva e fondamentale, avuta nella ricerca storica anagrafica afferente l'accertamento delle date di morte della Sig.ra Clorinda e della Sig.na Anna, al fine di poter verificare la veridicità del contenuto dell'articolo giornalistico dal punto di vista del contesto storico temporale.

 

 

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