Palazzo Sanseverino- Sarno Prignano. Risale al XVI secolo. Le prime notizie sono del 1512 quando il barone di San Giorgio Ferrante Sanseverino nomina il nuovo rettore della cappella di San Simone e San Giorgio sul monte Castello. Il palazzo fu abbandonato per circa un secolo, ma poi fu ristrutturato agli inizi del 1700 per diventare la residenza dei Sarno Prignano, baroni di San Giorgio. La sede baronale precedente era alla Barra, l'attuale convento delle suore, che il barone Orazio De Sanctis dispose fosse trasformata in convento di monache di Santa Teresa alla sua morte, avvenuta nel 1661.

 

Palazzo Conforti. È sempre lo stesso palazzo. Fu acquistato nel 1865 da Francesco Conforti originario di Calvanico dal figlio del barone di San Giorgio Francesco de Sarno Prignano. Successivamente il palazzo di Cortedomini, la Starza grande e la Starza piccola e gran parte del feudo baronale passò per eredità al figlio Giovanni.

Interno di palazzo Conforti. Giovanni Conforti abbellì il parco e arredò gli interni del palazzo con arazzi e mobili che aveva comprato in varie aste pubbliche di antiquariato. Con la morte di Giovanni e l'avvento della nipote Margherita, moglie del barone Negri di Spiano, il palazzo fu abbandonato e successivamente depredato di mobili e quadri.

Palazzo Conforti. Un arazzo.

 

Villa Soglia. Il palazzo Conforti infine fu acquistato da Giuseppe Soglia, i cui eredi lo hanno trasformato in un prestigioso albergo.