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LA CHIESA DEL SS. SALVATORE
La Chiesa Medievale
di Giuseppe Benevento
La prima Chiesa del complesso risale al secolo X° d.C. era di piccole dimensioni, simile ad una cappella, di circa venti metri quadrati, di questa ci sono poche tracce, ma da un'analisi effettuata sul posto, con alcuni storici di S. Giorgio e di S. Severino l'ipotesi più probabile è che era posta nella zona accanto al Campanile verso il lato della montagna, dove s'intravedono strutture molto antiche. Ai piedi del campanile è incastonata nella struttura una colonna in granito del periodo romano, facendo immaginare la presenza di un tempio pagano. Un'altra colonna è posizionata all'ingresso del complesso.
La prima notizia storica si ha nell'anno 986 d.C. , viene citata in fonti documentarie presso l'archivio della Badia di Cava dei Tirreni nel famoso“ Codex Diplomaticus Cavensis “. La disposizione “orientata” delle chiese medievali consacrate era considerata necessaria per sottolineare il significato simbolico delle strutture degli edifici stessi. Si assecondavano così le consuetudini liturgiche del tempo che volevano, ad esempio, che il fedele rivolgesse “ad orientem” le sue preghiere mentre, tendenzialmente, sempre “ad orientem” era impostato l'intero percorso liturgico all'interno delle chiese determinando a sua volta la disposizione degli arredi sacri. Tornando alle chiese medievali, vediamo allora come l'orientamento delle loro strutture fosse spesso indirizzato alla direzione dei raggi di sole nei momenti delle ore canoniche nei giorni fondamentali dell'anno.
Con questi riferimenti era allora possibile verificare il passare delle ore sia osservando lo scorrere delle luci e delle ombre sulle pareti esterne nei giorni soleggiati, sia regolarsi in base ai fasci di luce che le aperture orientate proiettavano comunque all'interno, di solito piuttosto buio, anche quando la luminosità esterna era scarsa ed il cielo nuvoloso. I punti di riferimento principali, all'interno, erano principalmente ricavati nell'altare per le finestre dell'abside e sul pavimento, nel baricentro della chiesa, per quelle della navata. All'esterno, i riferimenti potevano essere diversi e vari . Sempre a proposito dell'importanza dell'orientamento degli edifici medievali, ne va infine sottolineata la relazione evidente con l'iconografia scolpita ed anche dipinta negli edifici stessi . La forma planimetrica delle chiese medievali fu spesso quella a croce latina, che ricordava simbolicamente la croce di Cristo. Lungo le navate laterali, si aprivano spesso cappelle con altari, che, nel sottosuolo, contenevano le tombe delle famiglie nobili o ricche che avevano
contribuito alla costruzione della chiesa.